Eriksen è (quasi) ai saluti. Lazaro va via, arriva Moses
Al lavoro sui bonus per il danese L’austriaco tratta col Newcastle, attesa per l’ok del Fenerbahce sul nigeriano
«Abbiamo i nostri problemi, c’è anche la situazione Eriksen...». Vale più questa frase di un’ammissione qualsiasi, uscita dalla bocca di José Mourinho dopo la partita col Watford. Il danese, annunciato in campo dall’inizio, in realtà è entrato in campo a 17’ dal termine. E a fine match è andato sotto il settore riservato ai tifosi degli Spurs: è sembrato un saluto, quella di ieri potrebbe essere stata davvero la sua ultima partita col Tottenham. L’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio sono a Lecce. Da domani la trattativa tornerà nel vivo, anche se i contatti tra l’Inter e il club inglese sono costanti. Il finale sembra scritto, in favore di un approdo in nerazzurro: si lavora sui bonus da aggiungere all’offerta da 15 milioni presentata ufficialmente giovedì scorso, per avvicinarsi ai 20 richiesti ancora dagli Spurs.
L’ottimismo in casa Inter è massimo, la prudenza pure: così si spiega il dribbling dialettico di Conte, per evitare una potenziale risposta polemica al Mourinho che lo aveva chiamato in causa nella trattativa per il danese.
Vecino ai margini
A Lecce con la squadra non è partito Vecino, ormai sempre più ai margini. L’uruguaiano è sul mercato, l’Everton si è informato ma la soluzione potrebbe arrivare da un club spagnolo, il Siviglia, che ha preso informazioni sul centrocampista. Se Vecino dovesse partire, a quel punto l’Inter valuterà se regalare a Conte anche un altro centrocampista. Sempre tenendo presente che nella lista per l’Europa League si possono inserire al massimo tre nuovi calciatori. Uno sarà Young, il secondo verosimilmente Eriksen. Ma l’Inter - come si legge a fianco - ha in piedi anche il caso Politano e il conseguente acquisto di Giroud. Non è finita. Perché altri passi in avanti sono stati fatti nella doppia direzione Lazaro-Newcastle e Moses-Inter. Le operazioni sono evidentemente collegate. L’austriaco è vicino al passaggio al club inglese: il suo agente, Max Hagmayr, ieri era proprio a Newcastle per discutere i termini economici del contratto del suo assistito. Si tratta sulla base di un prestito da 2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 20, cifra che permetterebbe all’Inter di evitare una minusvalenza in estate. E in fascia destra Conte è dunque pronto a riabbracciare Moses, con il quale ha vinto una Premier al Chelsea. Il giocatore è in prestito al Fenerbahce che deve dare l’ok per liberarlo, il nulla osta dei Blues per il prestito è invece già arrivato. Il puzzle si va componendo. Per regalare a Conte una macchina da scudetto.