Avanti col tridente Wagué, la pista si fa calda
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i gol segnati
L’ultimo a entrare in infermeria è stato Diego Laxalt. Ieri non ha partecipato alla rifinitura, fermato da una febbre con tonsillite: è stato convocato, sarà valutato oggi ma un suo impiego all’Olimpico è improbabile. È il nono giocatore che dà forfait per la sfida con la Roma, ovvio quindi che Mazzarri abbia poco da inventare con scelte quasi obbligate. Oltre agli squalificati Bremer e Ansaldi, sono ai box Millico (influenza), Edera e Falque (torneranno ad allenarsi domani), Baselli (distorsione al ginocchio, a breve nuovi esami), Lyanco (prosegue il programma atletico per tornare in forma), Parigini (affaticamento muscolare). Mazzarri riproporrà la difesa a tre, nella quale Djidji sostituirà Bremer, un centrocampo a quattro (ritorna De Silvestri titolare, Aina dirottato a sinistra) e il tridente Verdi, Berenguer, Belotti. Chiamati dalla Primavera il difensore Buongiorno e il centrocampista Adopo.
Mercato
Da domani ripartiranno i contatti con il Barcellona per l’esterno destro Moussa Wagué (classe 1998): blaugrana disponibili a un prestito con modalità da definire. Inizia a filtrare un certo ottimismo. Da domani inizia una settimana importante per il futuro di Bonifazi: Fiorentina e Spal hanno già presentato una proposta di prestito con obbligo di riscatto e sono più avanti rispetto a Parma e Atalanta. Anche Zaza deve decidere, cercato in Russia e Cina, da Besiktas, Fiorentina e Bologna. Se dovesse partire, il Toro è pronto a fare un investimento su una giovane punta di qualità: ieri c’è stata la fumata grigia tra Bologna e Atalanta per Barrow, per il quale il Toro osserva alla finestra pronto all’inserimento. Intanto il d.s. Massimo Bava ha pescato dal Torcy il centravanti francese Norvin Mukiele (classe 2001), fratello del più noto Nordi, terzino del Lipsia.