Emergenza Gattuso Il Napoli anti-Inter senza Koulibaly
Kalidou e anche Maksimovic ancora k.o. Manolas-Luperto per fermare Lukaku
Ha il suo bel da fare lo staff sanitario del Napoli in questo periodo. A medici e fisioterapisti è stato affidato un compito delicatissimo, ovvero, rimettere in sesto Kalidou Koulibaly. Un’impresa, diciamolo pure, perché l’infortunio patito dal difensore nei minuti iniziali della gara col Parma, è di natura muscolare e, dunque, il recupero dovrà essere completo per evitare ricadute. La diagnosi rilasciata dopo gli esami strumentali è stata di distrazione di primo grado al bicipite femorale destro. Dal giorno dell’infortunio sono trascorsi 20 giorni e il giocatore si sta sottoponendo ancora a terapie e a un lavoro personalizzato. E’ quantomeno improbabile che Koulibaly possa essere disponibile per la gara di lunedì sera: contro la capolista Inter, Rino Gattuso ha bisogno di mandare in campo la formazione che gli dia maggiori garanzie.
Emergenza
Dovrà gestirla, l’allenatore del Napoli, perché oltre a Koulibaly anche Nikola Maksimovic dovrebbe essere indisponibile per lunedì. Il difensore serbo è fuori già da alcune settimane per un problema muscolare e, al momento, non ci sono indicazioni diverse da Castel Volturno. Nel report dell’allenamento pomeridiano di ieri non c’è stato alcun riferimento alle condizioni del giocatore il che lascia presagire che ha ripreso ad allenarsi coi compagni, ma difficilmente Gattuso lo rischierà in una partita così importante.
Probabile coppia
Le ultime indicazioni dovrebbero orientare la scelta di Gattuso verso la coppia ManolasLuperto anche se quest’ultimo da pochi giorni ha ripreso ad allenarsi regolarmente dopo giorni di differenziato. Toccherà a loro due provare a fermare Romelu Lukaku, il vice capocannoniere del campionato, che è a meno 5 reti da Ciro Immobile. E’ probabile che di lui dovrà interessarsi il difensore greco che, in questo periodo, è quello che dà maggiori garanzie sul piano fisico. Il rendimento della difesa napoletana è stato parecchio alterno, finora. Sono 22 le reti incassate dopo 17 giornate che la tengono al settimo posto nella classifica dei gol subiti.
Più cause
C’è più di un motivo nel flop della difesa napoletana. Questioni di carattere personale più che di gioco. Certo, senza Albiol il settore arretrato ha perso il punto di riferimento, il regista che è sempre riuscito a dare un certo equilibrio a tutto il reparto. S’era pensato che l’arrivo di Kostas Manolas colmasse la partenza dello spagnolo. Ma non è l’intesa tra il greco e Koulibaly ad essere messa in discussione, ma il rendimento di quest’ultimo e gli errori individuali. La partecipazione alla coppa Africa con la sua nazionale, a luglio scorso, non gli ha permesso di svolgere la preparazione col Napoli e la necessità di averlo subito in campo, ha spinto Carlo Ancelotti a schierarlo dopo appena una settimana dal suo rientro dalle vacanze, contro la Fiorentina, nella prima giornata. E già in quell’occasione s’era capito che il suo stato fisico non era dei migliori. E la conferma s’era avuta a Torino, la settimana successiva, finendo per essere il peggiore in campo, al di là dell’autorete all’ultimo secondo che regalò la vittoria alla Juventus. Scelte che, probabilmente, Koulibaly ha pagato poi con l’infortunio muscolare che gli impedirà di essere in campo lunedì sera, nel big match dell’Epifania. E’ probabile che il difensore possa essere disponibile per la gara successiva, all’Olimpico, contro la Lazio.