«Ho solo il Milan in testa Ibra? Mi piacciono i big»
● Higuain ritrova il campo: «Mai pensato di andar via, ma non mi sento la stella. In Europa lotteremo, in Serie A meriteremmo di stare più su»
squadra è competitiva ma poco fortunata: meriteremmo di stare più su in classifica, anche se dobbiamo imparare a gestire meglio le situazioni di vantaggio». Per Rino, invece, Gonzalo deve salire di qualche tacca nel controllo delle emozioni: «Ha la grande dote di sapere di essere un numero uno senza risultare presuntuoso, ma quando la linea non è dritta come vuole lui comincia a innervosirsi e il gruppo ne risente».
OBIETTIVI Quegli impulsi, il Pipita sembra averli anestetizzati alla grande, ora serve la controprova sul campo. Contro una squadra che con una mensilità dell’argentino pagherebbe il monte stipendi annuale di tutta la propria rosa (parole del tecnico del Dudelange, Dino Toppmöller) c’è bisogno di un successo decisamente meno sofferto di quello dell’andata, risolto proprio da Higuain, anche perché per il Pipa la sensazione di poter alzare un trofeo alla prima stagione rossonera resta vivissima: «Quando ero alla Juve questa squadra ha vinto una Supercoppa Italiana, giocato la finale di Coppa Italia e sfiorato la Champions. L’Europa è nella storia del Milan, abbiamo tutte le carte per lottare in questo torneo, poi dipenderà da noi e dal destino, il calcio è fatto anche di fortuna». E di gol: stasera il leone torna a caccia.