Il Brasile rischia un’altra beffa col Giappone
●La formula potrebbe favorire le padrone di casa, molto seguite anche in tv. Solo in 8 ancora in corsa per i sei posti delle finali
Adue giornate dalla fine della seconda fase, solo 8 squadre sono in corsa per la Top Six. Quattro nel girone di Nagoya, quattro in quello di Osaka. Già questo dovrebbe fare riflettere la federazione internazionale sulla validità della formula di un torneo lunghissimo. L’interesse delle squadre non più in lizza, a che partite porterà? PRIME A questo punto della manifestazione è importante anche vincere il proprio girone, per evitare la prima dell’altro raggruppamento. In quello che non vede coinvolta l’Italia, a meno di clamorosi colpi di scena, a prevalere dovrebbe essere la Serbia campione d’Europa, tra le favorite per il titolo, al pari degli Stati Uniti di Karch Kiraly che quattro anni fa conquistarono il titolo a Milano. In crisi sembra il Brasile di Zé Roberto che, dopo avere fallito l’Olimpiade in casa due anni fa (eliminato ai quarti), rischia un’altra prematura eliminazione per mano del Giappone che sposa sempre questa formula nella speranza di ritagliarsi un posto tra le prime tre del raggruppamento, restando così in gara fino alla fine del torneo e sfruttando il grande traino che la Nazionale del Sol Levante ha anche mediaticamente (il volley femminile è uno degli sport Nazionali), soprattutto in tv.
IN ITALIA Anche se gli orari sono molto diversi dal torneo maschile (a causa del fuso orario), anche in Italia la pallavolo in chiaro continua a raccogliere consensi. La partita con l’Azerbaigian, non proprio indimenticabile (anche per merito delle azzurre) su Rai 2 è stata vista da 514.603 spettatori, con uno share che ha sfiorato il 6% (5.93), un dato impressionante rispetto ad altre manifestazioni sportive del weekend e, appunto, considerato l’orario non ideale. Come già nel torneo maschile, il tifo davanti alla tv è insomma assicurato. Ora tocca alle azzurre compiere «l’ultimo metro» e arrivare ai quarti di Nagoya. Dove si disputeranno due gironi da tre, composti tramite sorteggio: le vincitrici saranno teste di serie.
g.l.p.