Verona: ora Ragusa Busellato al Foggia Livorno, idea Dionisi
●Il Cosenza riabbraccia Tutino. Micai a Salerno Novità tra i soci del Padova: a Oughourlian il 40%
SVerona
i scatena il con il d.s. Tony D’Amico operativo a Milano. Preso il portiere Tozzo (Samp) che si giocherà con Silvestri la maglia da titolare, ora nel mirino c’è Ragusa (Sassuolo), che dopo aver declinato le proposte di Benevento e Spezia deve dare una risposta. Incontro ieri per il rinnovo di Calvano (nel mirino del Livorno): fumata grigia. Risoluzione con il difensore Gonzalez (era al Perugia) che può ripartire dai cileni del Deportivo Palestino.
YOUNG SPEZIA Lo si muove per i giovani talenti delle Serie A: nel mirino Tsadjout (Milan) e il centrocampista della nazionale Under 19 Frattesi (Sassuolo). Per la mediana
Spezia
il d.g. Angelozzi guarda anche all’estero: piace Kerrouche (FC Paris). Inoltre il club rilancia per Scamacca (Sassuolo), su cui resta forte il
Pescara.
ALTRI AFFARI La alla ricerca di un bomber: prende quota l’idea Ardemagni (Avellino). Continua l’inseguimento del a Falletti (Bologna) e si avvicina il ritorno
Cremonese Palermo
di Dawidowicz dal Benfica. Il Carpi riprende Mbaye (Chievo). Albertazzi (ex Verona) firma con il Livorno che pensa al clamoroso ritorno di Dionisi (Frosinone) in avanti, ma i costi sono elevati. L’Ascoli insiste per Vacca (Parma) e Del Pinto (Benevento). Il Pescara accelera per Alborghetti (AlbinoLeffe) e Di Gregorio (Inter, è all’Avellino). A proposito di portieri: ufficiale l’arrivo di Micai (ex Bari) alla Salernitana che aspetta una risposta dal centrocampista Kone (Frosinone). Il Benevento chiude per il prestito di Asencio (Genoa). Colpo Busellato (ex Bari) per il
Foggia a centrocampo: contratto triennale. Il Lecce s’avvicina a La Mantia (Entella), in arrivo forse con Crimi: è dura arrivare a Ceravolo (Parma). Ufficiale il ritorno di Tutino (Napoli, era al Carpi) al Cosenza che ritrova così uno dei protagonisti della promozione in B.
LA SVOLTA Cambio nell’assetto societario del Padova. L’ex presidente Giuseppe Bergamin, che nel 2014 aveva rifondato la società con l’attuale numero uno Roberto Bonetto esce definitivamente di scena lasciando il suo 20% di quote al finanziere franco-armeno Joseph Oughourlian che adesso detiene il 40 % del pacchetto azionario.