Magie di Chiesa Bella Fiorentina, sta crescendo
●Battuto l’Heracles, va a segno anche Eysseric che potrebbe restare. Bene Simeone e Gerson
Le magie di Chiesa illuminano l’estate viola. Il gioiello della Fiorentina è il grande protagonista della vittoria per 2 a 0 contro gli olandesi dell’Heracles. E’ Federico a dare la scossa iniziale seminando tre avversari in dribbling e conquistando un calcio di rigore che Eysseric trasforma spiazzando il portiere Blaswich. Ed è ancora Chiesa ad andare a segno in chiusura di primo tempo con una conclusione di sinistro dal limite dell’area deviata da un difensore olandese. In mezzo alle due reti tante accelerazioni palla al piede e giocate mai banali. Le invenzioni del gioiello viola fanno saltare i nervi alla squadra di Wormuth che, nella parte centrale della prima frazione di gioco, scatena una vera e propria caccia all’uomo. Ne fa le spese Chiesa costretto in un paio di occasioni a ricorrere alle cure dello staff medico. Al 28’ l’arbitro Van de Graaf decide finalmente di intervenire punendo con il rosso diretto un assurdo fallo da dietro di Niemeijer su Diks.
INDICAZIONI A parte i numeri di Chiesa la sfida olandese regala tre indicazioni interessanti a Pioli: il francese Eysseric continua a crescere e quindi, alla fine, potrebbe essere depennato dall’elenco dei partenti; il brasiliano Gerson conferma il suo talento dimostrando di potersi adattare alla grande al ruolo di mezzala (tra l’altro la sua condizione fisica è netto miglioramento) e Simeone, nonostante non sia andato a segno, è fondamentale con il suo pressing sui difensori avversari. Insomma, è una Fiorentina sta crescendo. Pioli nel primo tempo sceglie ancora una volta di dare fiducia all’altro nuovo acquisto Norgaard considerando che Veretout non sarà disponibile per la prima sfida di campionato contro la Sampdoria perché squalificato. Il danese, però, deve ancora crescere molto. Nella ripresa il tecnico viola propone una squadra nuova di zecca passando a un inconsueto 4-1-4-1. Con Veretout a fare da diga davanti alla difesa. Un particolare curioso: i due allenatori chiedono e ottengono che l’Heracles disputi la ripresa in undici uomini. Queste amichevoli estive servono per provare schemi e movimenti. Non funziona affrontare un avversario in inferiorità numerica. L’arbitro accetta la richiesta. Chissà cosa scriverà nel referto. La Fiorentina 2 però è troppo sperimentale e va spesso in difficoltà. Gli olandesi sfiorano più volte il gol. Il portiere Dragowski è decisivo in almeno tre interventi. Brillante anche il ragazzino Montiel, un Duemila che sta conquistando tutti. «Norgaard fa fatica con la lingua, dobbiamo aiutarlo ma la squadra comunque sta crescendo» il commento di Pioli.
PASSI AVANTI PER PJACA Piccole novità sul fronte mercato. Il prestito oneroso per Pjaca è stato accettato dalla Juve. Un passo in avanti. Resta però da definire l’entità del prestito. Un punto d’incontro potrebbe essere a tre milioni. Poi ci sarà un ultimo ostacolo da superare: Marotta pretende il diritto di riacquisto. La Juve se non incassa subito i 20-22 milioni per la cessione a titolo definitivo vuole in qualche modo mantenere il controllo sul talento croato. Una richiesta che anche Corvino ritiene comprensibile. Il problema è a che cifra. La Juve non vuole andare oltre i 25 milioni, la Fiorentina ne vuole molti di più. Se Pjaca resta fermo sulla volontà di giocare il prossimo anno nella Fiorentina l’operazione verrà chiusa nei prossimi giorni. La Juve però farà un ultimo tentativo per convincere l’attaccante ad accettare una destinazione diversa da Firenze per poter incassare subito tutti i soldi. Nel frattempo Corvino tiene in sospeso le altre due piste alternative che portano a Sansone e a Kostic. Il diesse viola sa benissimo che la partita con la Juve non è ancora chiusa quindi meglio cautelarsi. Novità anche per Saponara che potrebbe accasarsi in Spagna.
MERCATO
Passi avanti per Pjaca: la Juventus ha accettato il prestito oneroso, resta da definirne l’entità