La Gazzetta dello Sport

Le due facce della medaglia Icardi

●Per l’Inter è incedibile e il rinnovo arriverà solo a estate inoltrata. Forse troppo in là per la famiglia...

- Matteo Brega MILANO

La verità vera la sanno solo i diretti interessat­i. A chi sta fuori spetta il compito di diradare le nuvole, interpreta­re le parole e valutare ogni minimo dettaglio. Il futuro di Mauro Icardi e dell’Inter sarà ancora insieme? O le strade si dividerann­o?

CLAUSOLA Da un lato la società ripete da tempo un concetto molto chiaro. Esiste la clausola rescissori­a valida dal primo al 15 luglio che consente a un club estero di rilevare il cartellino di Maurito per 110 milioni di euro senza dover negoziare con l’Inter ma solo con la famiglia del diretto interessat­o. Bene, in quella fascia temporale può accadere di tutto, ma prima e dopo lo scettro del potere è nelle mani dell’Inter. La quale non intende sedersi a un tavolo per trattare la cessione del suo capitano. Da corso Vittorio Emanuele non traspare alcuna intenzione di aprire a una cessione, neppure per sistemare i conti con una plusvalenz­a eccezional­e che farebbe sorridere l’immaginari­o omino del Fair Play Finanziari­o.

SITUAZIONE Il club della famiglia Zhang sta programman­do di rientrare entro i paletti della Uefa attraverso altre cessioni. Icardi, secondo l’Inter, è e resterà il terminale offensivo anche per la prossima stagione. Il rinnovo non è una priorità sempliceme­nte perché non ci sono offerte di alcun club in questo momento presenti sul tavolo della sede. Il nuovo accordo (l’attuale scade nel 2021) scavalcher­à sicurament­e i 5 milioni di euro arrivando intorno ai 6,5 più bonus. I contatti tra le parti ci sono stati, formali e informali, ma un punto di equilibrio che soddisface­sse entrambe ancora è distante dall’essere trovato. La posizione di forza del club però permette all’Inter e al d.s. Piero Ausilio di riflettere e di pensare prima ad altre situazioni. Una condizione di tranquilli­tà all’alba di un periodo che sarà decisament­e mosso. L’Inter pensa che dopo aver inseguito per così tanto tempo la Champions, ora che l’ha conquistat­a sul campo la voglia anche giocare con la maglia dell’Inter. Ecco, su questo punto la famiglia nerazzurra è assolutame­nte convinta dell’interismo di Maurito e della sua volontà di giocarla con questa maglia.

CASA ICARDI Ma cosa pensano invece sul fronte dell’argentino? Nessuna dichiarazi­one ufficiale, nemmeno attraverso i social, ma solo una delusione tra le righe. Una delusione che nasce dal fatto che molto probabilme­nte ci si aspettava che il prolungame­nto del contratto fosse una priorità per blindare un giocatore che ha segnato 107 gol in 182 partite con questa maglia e che anche grazie ai suoi gol l’Inter è rimasta attaccata alla Champions raggiungen­dola alla fine della stagione. Si sarebbero aspettati una voglia maggiore di chiudere ogni discorso prima delle vacanze. Insomma, per adesso la calma resiste perché le vacanze sono vicine e perché comunque l’Inter non ha in mano alcuna offerta tale da doversi preoccupar­e oltremodo del futuro del proprio capitano. Con il passare delle settimane, al termine del relax (la famiglia Icardi si appresta a partire) e con la ripresa della preparazio­ne, il discorso tornerà in auge. Con la squadra ad Appiano Gentile sarà anche più semplice accorciare tempi e modi per trovare l’accordo e firmare. Intanto, a proposito di attaccanti, Andrea Pinamonti ha cambiato agente: da Tullio Tinti è passato a Mino Raiola. PHOTOVIEWS

>Trattative private in corso tra il club e il centravant­i ma il futuro resta da scrivere

 ??  ?? Mauro Icardi, 25 anni, ha segnato 29 gol nell’ultimo campionato, gli stessi di Ciro Immobile
Mauro Icardi, 25 anni, ha segnato 29 gol nell’ultimo campionato, gli stessi di Ciro Immobile

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