La Gazzetta dello Sport

LA MAGIA DI MOLINARI CONQUISTA WENTWORTH ADESSO L’OPEN D’ITALIA

●Dalla prima tappa vinta da Denson alla gioia da leader del giovane Cavendish. In mezzo il podio di Robert Millar, oggi donna

- COCCHI, SPECCHIA

Chris Froome è il primo britannico a vincere il Giro. Ma i suoi antenati si divertivan­o con le due ruote già due secoli fa, nel 1818, quando il velocipede comparve sul suolo britannico. Fu chiamato hobby-horse e fu lo spasso dei creatori di vignette. Presto il nome trasmutò in boneshaker, squassa-ossa. La prima vera corsa su strada di velocipedi della storia, la ParigiRoue­n, 125 km, il 7 novembre 1869, fu vinta da un britannico, il veterinari­o James Moore. Al via aveva detto ai fratelli Arthur ed Ernest: «Se non mi vedete arrivare primo a Rouen, venite a cercarmi nei fossi». In testa a metà gara c’era lo scozzese Johnson, vestito da fantino, casacca rosa (ecco la prima maglia rosa!). Quando, stupito, si vide raggiunger­e da Moore, gli disse magnanimo: «Andiamo assieme al traguardo». Si sentì rispondere: «Se ce la fai a raggiunger­mi!». Fu staccato. A Vaudreuil, 98 km, in crisi di fame, aveva 54’ di ritardo e si fermò a cenare a casa del capostazio­ne Mr Duval. Moore vinse in 10 ore 25’ a 12 km orari con un quarto d’ora su André Castera. Era inglese l’unica donna che finì quella corsa: si era mimetizzat­a sotto lo pseudonimo di Miss America, perché faceva pubblicità al Vélocipède American.

PRESENZE Il primo britannico al Giro d’Italia fu Frederick Grubb, medaglia d’argento olimpica nella prova su strada dei Giochi di Stoccolma 1912, una cronometro di 315 km su strade aperte al traffico. Il Giro fu ancora più duro. Alle 0.08 del 24 maggio partì con altri 80 corridori nella Milano-Cuneo, 420 km col Sestriere. Incappò in una seminagion­e di chiodi e si trovò al buio con venti chiodi per ruota. Poi avanzò tra i fulmini nella tempesta su strade ridotte a torrenti. A Ivrea, coperto di fango, scosso da brividi di freddo, si ritirò. Solo 37 corridori su 81 videro il traguardo. Il primo britannico a vincere al Giro fu lo scozzese Vincent Denson, gregario di Anquetil. Il 26 maggio ‘66, nella 9a tappa, Napoli-Campobasso, staccò Bailetti e il belga Masselis a 8 km dall’arrivo: dopo 200 km di fuga vinse con 44” di vantaggio. Per vedere un britannico sul podio si dovette attendere l’87. Lo scalatore scozzese Robert Millar fu 2° a 3’40” dall’irlandese Stephen Roche. Lui, della Panasonic, collaborò con Roche, della Carrera, per liquidare Visentini: l’anno dopo si trovarono insieme alla Fagor. Vinse la penultima tappa a Pila. Primo britannico a far sua la classifica dei gran premi della montagna al Tour (‘84) e al Giro (‘87), nel ‘92 risultò positivo per testostero­ne. Divorziò dalla moglie Sylvie. E scomparve. Rispuntò nel Dorset. Viveva con Linda Parr. Aveva cambiato nome e sesso: oggi è Philippa York. Alcuni anni fa ha fatto coming out: «Ho scoperto di essere diverso a 5 anni...». ROSE La prima maglia rosa britannica toccò a Mark Cavendish, che la indossò al Lido di Venezia il 9 maggio 2009 dopo il successo della sua Team Columbia nella crono a squadre. È lui il britannico più vincente della storia del Giro. Il 13 maggio 2008, a Catanzaro Lido, battendo il tedesco Forster e Bennati, riportò la prima vittoria in una grande corsa a tappe. Nel suo palmarès ci sono 48 successi: 15 tappe del Giro, 30 del Tour, 3 della Vuelta. Si è meritato il soprannome di Cannonball, Palla di Cannone. La prima rosa arrivata dopo un successo individual­e, però, è di Sir Bradley Wiggins. L’8 maggio 2010 vinse la mini-cronometro d’apertura ad Amsterdam, 8,4 chilometri, con 2” di margine. Il giorno dopo cadde e, a Utrecht, Cadel Evans gli tolse il simbolo del primato. Poi, sprofondò. Ma due anni dopo vincerà il Tour de France.

Geraint Thomas, maglia rosa nel 2017, Simon Yates e Chris Froome sono gli ultimi di una schiera. Anche se ieri, sui sampietrin­i, non hanno voluto onorare quell’antico britannico nome della bicicletta: boneshaker, squassaoss­a.

 ??  ?? In buca Francesco Molinari festeggia: suo il Pga di Wentworth
In buca Francesco Molinari festeggia: suo il Pga di Wentworth
 ??  ?? Il primo in rosa: Mark Cavendish al Lido di Venezia il 9 maggio 2009
Il primo in rosa: Mark Cavendish al Lido di Venezia il 9 maggio 2009
 ??  ?? IL PRIMO PODIO
Giro ‘87, Robert Millar (a sinistra) è 2° e vince la maglia dei gpm
IL PRIMO PODIO Giro ‘87, Robert Millar (a sinistra) è 2° e vince la maglia dei gpm
 ??  ?? LA PRIMA VITTORIA
Il 26 maggio ‘66, 9a tappa NapoliCamp­obasso, 1° Vincent Denson
LA PRIMA VITTORIA Il 26 maggio ‘66, 9a tappa NapoliCamp­obasso, 1° Vincent Denson
 ??  ?? IL PISTARD VOLANTE
IL PISTARD VOLANTE

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