Semplici fa gola a tanti Spal, una festa con i dubbi
● La società punta sul tecnico della salvezza, che dice: «Qui sto bene» Ma diversi club lo seguono. E Borriello accusa: «Ho perso un anno»
Eora comincia il bello, o il difficile, dipende dai punti di vista. L’uomo della doppia promozione si gode la salvezza nella Serie A ritrovata dopo 49 anni. «Una grande esperienza», dice Leo Semplici, che ancora fatica a capire l’importanza dell’impresa appena conclusa con la
Spal. Qualche società (Bologna, Udinese e Samp), invece l’ha capito bene e gli ha messo gli occhi addosso. Nonostante il rinnovo automatico del contratto, il suo futuro è ancora pieno di dubbi.
DEB FELICE Semplici chiarisce subito: «A Ferrara sto bene, è stato un ottimo debutto in A. All’inizio del girone di ritorno c’è stato un momento particolare, ma non abbiamo mai mollato». La partita della svolta? «La vittoria di Crotone, si arrivava da giorni difficili, ero stato messo in discussione, temevo l’esonero. Ma anche in casa contro Juve e l’Inter abbiamo fatto cose importanti. E infine la vittoria in trasferta a Verona, che ci ha dato la spinta per il finale». Il tecnico non vuole anticipare niente: «Ci confronteremo con i dirigenti come è giusto che sia, ma adesso è il momento di festeggiare. Sono ambizioso, la mia volontà è quella di migliorarmi, spero di farlo con la Spal altrimenti vedremo. Comunque posso soltanto ringraziare la società per questi quattro anni splendidi». Cosa è rimasto del suo primo campionato al bravo debuttante? «Tra la B e la A c’è tantissima differenza, soprattutto a livello di budget. All’inizio abbiamo faticato perché la squadra ha pagato il salto di categoria. Poi il gruppo si è compattato, il fatto di lavorare da tempo con le stesse persone ha facilitato le cose, mentre in gennaio sono arrivati rinforzi importanti. Il resto è stato merito del nostro pubblico. Straordinario, nei momenti
L’INCONTRO «Tra i tifosi c’è un incredibile senso di appartenenza. Il futuro? Ora mi devo confrontare con i dirigenti»
difficili ci ha spinto oltre i nostri limiti». Semplici sa di aver scritto un capitolo importante della storia spallina: «Ho sentito un entusiasmo incredibile, c’era tutta la città dietro di noi. Una voglia di calcio e un senso di appartenenza che hanno pochi riscontri in Serie A, specialmente nei centri piccoli: assomigliano molto a quelli dei tifosi dell’Atalanta. E l’anno prossimo con l’ampliamento dello stadio (circa 4 mila posti in più, ndr) il calore della gente è destinato ad aumentare».
MATTIOLI CONFERMA Il presidente Walter Mattioli, intervenuto alla presentazione delle figurine Panini sulla storia della Spal, è tornato a parlare del futuro dell’allenatore: «C’è il desiderio di tenere unita questa
famiglia che ci ha portato fin qua. Il d.s. Vagnati ha già incominciato a lavorare e a giorni ci incontreremo con Semplici per definire i progetti». Insomma, da parte della società non sembrano esserci dubbi sul futuro del tecnico.
BORRIELLO PUNGE Intanto, (ri)scoppia il caso Borriello. Intervenuto al memorial Niccolò Galli, l’attaccante, protagonista un anno fa a Cagliari e ai margini in questa stagione, ha mescolato soddisfazione e disappunto: «Faccio i complimenti ai ragazzi e alla società per la meritata salvezza. Per me è stato un anno abbastanza particolare, ho avuto difficoltà anche quando stavo bene, poi sono stato sfortunatissimo con questo infortunio. Non mi va di parlare perché non voglio alimentare polemiche, però sono stato male: ho perso un anno di carriera che nessuno mi ridarà più. Futuro? Ho un contratto con la Spal, sono contento di poter giocare ancora in Serie A». I rapporti tra il giocatore e la società sono deteriorati da tempo. Qualche settimana fa, per rispondere a un commento polemico di Vagnati («Borriello? Meglio parlare di chi suda la maglia...»), il centravanti aveva pubblicato su Instagram una risonanza magnetica per certificare l’infortunio, stiramento al polpaccio, che l’ha tenuto fermo da dicembre (in totale sono 15 presenze e un gol, all’Udinese). Mattioli replica: «Per noi è ancora un giocatore della Spal, ha un altro anno di contratto. Qualsiasi decisione la prenderemo insieme. Quando sarà in condizione, si allenerà con noi».