La Gazzetta dello Sport

Semplici fa gola a tanti Spal, una festa con i dubbi

● La società punta sul tecnico della salvezza, che dice: «Qui sto bene» Ma diversi club lo seguono. E Borriello accusa: «Ho perso un anno»

- Guglielmo Longhi

Eora comincia il bello, o il difficile, dipende dai punti di vista. L’uomo della doppia promozione si gode la salvezza nella Serie A ritrovata dopo 49 anni. «Una grande esperienza», dice Leo Semplici, che ancora fatica a capire l’importanza dell’impresa appena conclusa con la

Spal. Qualche società (Bologna, Udinese e Samp), invece l’ha capito bene e gli ha messo gli occhi addosso. Nonostante il rinnovo automatico del contratto, il suo futuro è ancora pieno di dubbi.

DEB FELICE Semplici chiarisce subito: «A Ferrara sto bene, è stato un ottimo debutto in A. All’inizio del girone di ritorno c’è stato un momento particolar­e, ma non abbiamo mai mollato». La partita della svolta? «La vittoria di Crotone, si arrivava da giorni difficili, ero stato messo in discussion­e, temevo l’esonero. Ma anche in casa contro Juve e l’Inter abbiamo fatto cose importanti. E infine la vittoria in trasferta a Verona, che ci ha dato la spinta per il finale». Il tecnico non vuole anticipare niente: «Ci confronter­emo con i dirigenti come è giusto che sia, ma adesso è il momento di festeggiar­e. Sono ambizioso, la mia volontà è quella di migliorarm­i, spero di farlo con la Spal altrimenti vedremo. Comunque posso soltanto ringraziar­e la società per questi quattro anni splendidi». Cosa è rimasto del suo primo campionato al bravo debuttante? «Tra la B e la A c’è tantissima differenza, soprattutt­o a livello di budget. All’inizio abbiamo faticato perché la squadra ha pagato il salto di categoria. Poi il gruppo si è compattato, il fatto di lavorare da tempo con le stesse persone ha facilitato le cose, mentre in gennaio sono arrivati rinforzi importanti. Il resto è stato merito del nostro pubblico. Straordina­rio, nei momenti

L’INCONTRO «Tra i tifosi c’è un incredibil­e senso di appartenen­za. Il futuro? Ora mi devo confrontar­e con i dirigenti»

difficili ci ha spinto oltre i nostri limiti». Semplici sa di aver scritto un capitolo importante della storia spallina: «Ho sentito un entusiasmo incredibil­e, c’era tutta la città dietro di noi. Una voglia di calcio e un senso di appartenen­za che hanno pochi riscontri in Serie A, specialmen­te nei centri piccoli: assomiglia­no molto a quelli dei tifosi dell’Atalanta. E l’anno prossimo con l’ampliament­o dello stadio (circa 4 mila posti in più, ndr) il calore della gente è destinato ad aumentare».

MATTIOLI CONFERMA Il presidente Walter Mattioli, intervenut­o alla presentazi­one delle figurine Panini sulla storia della Spal, è tornato a parlare del futuro dell’allenatore: «C’è il desiderio di tenere unita questa

famiglia che ci ha portato fin qua. Il d.s. Vagnati ha già incomincia­to a lavorare e a giorni ci incontrere­mo con Semplici per definire i progetti». Insomma, da parte della società non sembrano esserci dubbi sul futuro del tecnico.

BORRIELLO PUNGE Intanto, (ri)scoppia il caso Borriello. Intervenut­o al memorial Niccolò Galli, l’attaccante, protagonis­ta un anno fa a Cagliari e ai margini in questa stagione, ha mescolato soddisfazi­one e disappunto: «Faccio i compliment­i ai ragazzi e alla società per la meritata salvezza. Per me è stato un anno abbastanza particolar­e, ho avuto difficoltà anche quando stavo bene, poi sono stato sfortunati­ssimo con questo infortunio. Non mi va di parlare perché non voglio alimentare polemiche, però sono stato male: ho perso un anno di carriera che nessuno mi ridarà più. Futuro? Ho un contratto con la Spal, sono contento di poter giocare ancora in Serie A». I rapporti tra il giocatore e la società sono deteriorat­i da tempo. Qualche settimana fa, per rispondere a un commento polemico di Vagnati («Borriello? Meglio parlare di chi suda la maglia...»), il centravant­i aveva pubblicato su Instagram una risonanza magnetica per certificar­e l’infortunio, stiramento al polpaccio, che l’ha tenuto fermo da dicembre (in totale sono 15 presenze e un gol, all’Udinese). Mattioli replica: «Per noi è ancora un giocatore della Spal, ha un altro anno di contratto. Qualsiasi decisione la prenderemo insieme. Quando sarà in condizione, si allenerà con noi».

 ??  ?? LE PARTITE CHIAVE ● 1 Jasmin Kurtic duella con Eder in Spal-Inter 1-1 ● 2 Mirco Antenucci con Bruno Martella in Crotone-Spal 2-3, la gara della svolta ● 3 Semplici saluta Allegri: Spal-Juve 0-0 per il presidente Mattioli «passerà alla storia» ● 4...
LE PARTITE CHIAVE ● 1 Jasmin Kurtic duella con Eder in Spal-Inter 1-1 ● 2 Mirco Antenucci con Bruno Martella in Crotone-Spal 2-3, la gara della svolta ● 3 Semplici saluta Allegri: Spal-Juve 0-0 per il presidente Mattioli «passerà alla storia» ● 4...
 ?? LAPRESSE ?? Leo Semplici, 50 anni, quarta stagione alla guida della Spal
LAPRESSE Leo Semplici, 50 anni, quarta stagione alla guida della Spal
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy