La Gazzetta dello Sport

Sarri: «Vinciamo noi? Andrei fino al palazzo a prendere il potere...»

●«Il Napoli padrone del suo destino? Difficile dirlo, ma faremo il meglio possibile»

- Mimmo Malfitano NAPOLI Maurizio Sarri, 59 anni

Riecco il Napoli. Più cinico che brillante, ma solido quanto basta per abbattere il muro genoano. La Juventus è a meno 2, un distacco che significa poco o niente, a 9 giornate dal termine. «Siamo nettamente sopra quello dove pensavamo di essere. Era una partita importante, venivamo da due gare non vinte, ma la nostra prestazion­e a San Siro è stata molto sottovalut­ata. Il Genoa è una delle 3-4 squadre d’Europa che ha preso meno gol in trasferta, era palese che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo trovato una squadra chiusa s’è difesa benissimo», ha spiegato Maurizio Sarri.

MENO DUE È il distacco dalla Juve. «Il messaggio è che stiamo facendo bene, negli anni scorsi la Juve a questo punto aveva praticamen­te già vinto. Dobbiamo continuare, le gare nel finale di stagione saranno spesso come quelle col Genoa, sarà difficilis­simo. Napoli padrone del proprio destino? È difficile dirlo, se fosse per me andrei fino al palazzo a prendere il potere, ma sapete tutti che non è cosi semplice. Vediamo di andare più avanti possibile e di fare il meglio possibile. Aver giocato dopo la Juve? È un eufemismo, veniamo dopo la Juve per nove volte di seguito. Se stavolta ci è andata bene vuol dire che l’altro 90% delle volte, visto le vittorie della Juve, ci è andata male» ha sottolinea­to Sarri.

BALLARDINI La sconfitta non gli è andata giù. Ballardini ha commentato positivame­nte la prova del Genoa. «Abbiamo fatto una buona gara. Venire a Napoli e creare 5 occasioni non è da tutti. Abbiamo preso il gol su un calcio d’angolo regalato, ma la gara è stata giocata bene. Rossi? Tutto noi speriamo si alleni con continuità: è un piacere vederlo giocare».

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