La Gazzetta dello Sport

Urnaut motore di Modena «Che feeling con Bruno So cosa vuole Stoytchev» BRUNO È UN CAMPIONE E UN LEADER DENTRO E FUORI DAL CAMPO TINE URNAUT SUL PALLEGGIAT­ORE

●Il martello sloveno è stato il migliore con Argenta nella vittoria su Civitanova: «Non ci illudiamo, in Coppa sarà diversa»

- Valeria Benedetti

Ventidue palloni attaccati. Senza Ngapeth e senza Sabbi, Tine Urnaut è diventato il riferiment­o principale di Bruno, senza contare il contributo in ricezione. E l’attaccante sloveno ex Trento e Latina e medaglia d’argento all’Europeo del 2015, ha risposto presente, una pedina importante nelle strategie di Rado Stoytchev per creare un equilibrio all’interno della squadra modenese. In questa direzione il 3-0 inflitto in casa a Civitanova è sicurament­e un bel segnale per l’Azimut. «Abbiamo problemi come tutte le altre squadre n questo periodo - dice lo schiacciat­ore di Slovenj Gradec, compaesano della campioness­a di sci Tina Maze -, sappiamo che dobbiamo alzare il livello. Però a Civitanova siamo partiti bene e abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato in allenament­o».

Un segnale anche che la panchina può dare un apporto concreto.

«Lavoriamo tutti tantissimo, è ovvio che quando c’è l’occasione bisogna farsi trovare pronti. Argenta e Van Garderen stanno approfitta­ndo di queste occasioni».

Sabato ritroveret­e la Lube in Coppa Italia a Bari.

«E non ci illudiamo, sappiamo che sarà una partita molto diversa. Sono comunque i favoriti, i pronostici non cambiano e sarà una partita tutt’altro che scontata».

Primo anno a Modena: è come se lo aspettava?

«Beh sapevo che è una piazza storica della pallavolo ma sinceramen­te non mi aspettavo questa partecipaz­ione di tutti proprio al volley. C’è un attaccamen­to alla squadra che è incredibil­e ed è veramente entusiasma­nte giocare in un ambiente così».

Ha ritrovato Rado Stoytchev che l’aveva allenata a Trento.

«Lui mi ha voluto a Modena e quindi sono arrivato sapendo già a cosa andavo incontro. Conosco il suo modo di lavorare non ho avuto bisogno di adattarmi».

Ha trovato anche Bruno, campione olimpico, in regia. Come è stato l’affiatamen­to?

«Bruno è uno dei migliori se non il miglior palleggiat­ore al mondo. Ma è anche incredibil­mente utile, uno che si mette a disposizio­ne per migliorare. Per trovare l’affiatamen­to c’è voluto un po’ ovviamente come sempre. Ma Bruno è un leader naturale in campo e fuori».

In squadra c’è un altro fuoriclass­e come il francese Earvin Ngapeth.

«Lo conoscevo solo come avversario e sapevo quanto era difficile fermarlo. Ora che lo conosco come compagno di squadra ho capito che ha un grandissim­o cuore, è un gran compagno di squadra».

La Coppa Italia a Bari è il primo trofeo in palio della stagione (dopo la Supercoppa). Che possibilit­à ha Modena in questo fine settimana?

«Come ho detto la favorita è sempre la Lube. È coperta in tutti i ruoli ed è quella più equilibrat­a. Ovviamente noi ci proviamo, daremo il massimo per ottenere la finale».

CIVITANOVA È ANCORA FAVORITA LO SAPPIAMO, A BARI SARÀ DURA

TINE URNAUT SCHIACCIAT­ORE MODENA

 ??  ?? Tine Urnaut, 29 anni, sloveno, argento all’Europeo del 2015 FOSCHI
Tine Urnaut, 29 anni, sloveno, argento all’Europeo del 2015 FOSCHI

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy