La Gazzetta dello Sport

Suso: «Gattuso è un motivatore Il modulo è ok»

Lo spagnolo: «Lavoriamo con grande intensità, ora dobbiamo rimanere uniti»

- MILANO a.g.

La parola chiave sembra diventata «intensità» e il concetto vale per spiegare diverse circostanz­e. Se prima il problema del Milan stava nella necessità di far diventare una squadra un gruppo quasi completame­nte nuovo, più tardi era stata evidenziat­a una mancanza di personalit­à, come ammesso in un paio di occasioni da Bonucci e Montolivo, rappresent­anti del nuovo e vecchio corso. Per spiegare il cambio tecnico e un paio di passaggi a vuoto prico ma dell’ultima vittoria sul Bologna si fa invece appello all’«intensità». Ne ha parlato più volte Gattuso, per cui ci sarà bisogno di qualche altra settimana per ritrovare il Milan al top della condizione, e ne ha discusso ieri anche Suso. Jesus era uno dei fedelissim­i di Montella: era stato l’allenatore precedente a esporsi in prima persona per trattenere lo spagnolo nell’estate del 2016, ed era nella vecchia gestione che Suso era poi diventato un riferiment­o della squadra e un debuttante in nazionale. Ieri Jesus ha parlato dell’avvicendam­ento tecni- e spiegato che era colpa dell’…intensità: «Gattuso sa trasmetter­e bene quello di cui avevamo bisogno. A Rino piace molto parlare ed è un motivatore. Dobbiamo continuare così: prima c’era meno intensità, ora gli allenament­i sono più fisici e si sa che come ti alleni, giochi. Gattuso ci sta trasmetten­do molto, quello di cui avevamo bisogno. Ci serve stare uniti e lo siamo più che mai. Personalme­nte mi sono sempre trovato bene anche con Montella, con il quale ho parlato anche trequattro giorni fa, il rapporto resta magnifico».

MODULO Altra causa che i giocatori hanno individuat­o per spiegare i risultati mediocri ottenuti in questi primi mesi è la frequente trasformaz­ione tattica. Due sere fa sia Montolivo che Bonaventur­a avevano fatto appello alla continuità, dopo aver cambiato sistema sia con Montella che nelle prime tre uscite con Gattuso in panchina. Ieri si è unito al coro anche Suso: «Speriamo di non cambiare più modulo, quest’anno abbiamo fatto troppe formazioni diverse e alla fine credo che questo, il 4-3-3, sia il sistema giusto. Con il Bologna abbiamo vinto una gara fondamenta­le e ci servirà per stare più tranquilli. Eravamo in un periodo negativo e contavano solo i tre punti. Ora dobbiamo trovare fiducia e confidenza anche perché già mercoledì ci aspetta un’altra partita dura e rischiosa contro l’Hellas in Coppa Italia». L’Europa, con il Ludogorets, tornerà solo più avanti, a febbraio: «Troviamo una squadra magari più accessibil­e delle altre anche se in questa competizio­ne non esistono sfide facili. Servirà massimo impegno».

 ?? AFP ?? Lo spagnolo Suso, 24 anni, 5 gol in questo campionato
AFP Lo spagnolo Suso, 24 anni, 5 gol in questo campionato

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy