Livorno, Maiorino non basta L’Arezzo si merita il punto
LIVORNO Il Livorno, che mercoledì aveva usufruito di un turno di riposo, mostra alla distanza il fiato corto. L’Arezzo, che viceversa appena 4 giorni prima, nell’infrasettimanale aveva affrontato il Pontedera, appare nella ripresa più fresco e pimpante. Con pieno merito gli uomini di Pavanel strappano, sul campo degli amaranto, un prezioso pareggio. Il Livorno, incapace di gestire il vantaggio arrivato nel primo tempo, manca l’appuntamento con la 5ª vittoria consecutiva e perde la vetta della classifica. Per Luci e compagni un chiaro passo indietro rispetto alle precedenti uscite.
LA PARTITA Gli ospiti partono forte. Al 4’ su azione d’angolo, la conclusione di Rinaldi costringe Montini a salvare nei pressi della linea. Poi i padroni di casa crescono e sbloccano il risultato: è il 14’, tiro di Pedrelli e respinta di Borra, palla per Giandonato che da fuori fa partire il destro, sul quale ancora il portiere aretino è costretto alla respinta; stavolta sulla ribattuta si avventa Maiorino che insacca. E’ dell’Arezzo l’ultimo squillo della prima frazione: al 46’, di testa, Di Nardo chiama Mazzoni ad un non facile intervento. La ripresa è di marca aretina. Al 20’ entra D’Ursi, che dopo pochi secondi (21’) tocca il suo primo pallone: botta da fuori area e Mazzoni è battuto. L’Arezzo fa festa. Il Livorno mastica amaro.