Tyson: «Abusato, diventai più duro»
Ricorda lo stupro subito da bambino: «Rimasi zitto, temevo il giudizio della gente»
In un’intervista rilasciata a Jeremy Schapp di Espn, Mike Tyson è tornato a parlare dell’abuso sessuale che subì da bambino, a 7 anni. L’ex campione dei massimi ha raccontato che stava camminando di Brooklyn quando un anziano lo «prese dalla strada» e lo portò all’interno di un palazzo, abusando di lui prima che il piccolo Mike riuscisse a liberarsi e a scappare. «Sono cose successe quando ero bambino, non ho molta voglia di parlarne» ha risposto Tyson alla domanda diretta dell’intervistatore che voleva sapere cosa era successo dentro quel palazzo. «Credo che quell’esperienza mi abbia reso più duro per il mondo in cui vivevo» ha raccontato Tyson, che ha tenuto segreto l’abuso per decenni, per la paura di essere giudicato. Tyson, cresciuto in una famiglia difficile — madre maitresse, padre naturale protettore — non raccontò niente a nessuno e non fu portato dalla polizia per fare denuncia. «Non erano affari degli altri — ha commentato —. La gente non ne parla perché, secondo alcuni, un evento del genere ti rende meno maschio» ha spiegato durante l’intervista, durante la quale ha anche detto di aver superato questo preconcetto. A fine ottobre 2014, Tyson aveva parlato dell’abuso durante un’intervista a Sirius XM Radio. «è accaduto una sola volta, poi non l’ho più visto. Parlarne non mi crea imbarazzo, non me ne vergogno. Ho continuato a vivere la mia vita, non avevo alternative» aveva detto allora. Questo episodio era già stato accennato, ma in toni molto più soft, anche nell’autobiografia «The Undisputed Truth», da cui fu realizzato anche un film.