Frode fiscale: arrestato l’a.d. del Newcastle
Il club neopromosso in Premier e il West Ham coinvolti per diverse operazioni di mercato con il Marsiglia
Un’inchiesta internazionale, partita dalla Francia, ma che in queste ore ha travolto l’Inghilterra, ha sconvolto ieri il calcio d’Oltremanica, portando all’arresto di diverse persone nel Nord Est e nel Sud Est del paese. Il reato contestato è quello di frode fiscale e assicurative, per quasi 6 milioni di euro. Due i club finiti in piena bufera: Newcastle e West Ham. Nelle sedi delle due società ieri mattina gli agenti hanno fatto irruzione per perquisire gli uffici: sequestrati documenti, computer e telefoni cellulari. Un fermo eccellente, per ora: l’amministratore delegato del Newcastle, Lee Charnley, 39 anni, originario di Blackpool e una vita nei Magpies, di cui è stato segretario e direttore prima di diventare il braccio destro del proprietario Mike Ashley nel 2014. Nel mirino, le operazioni di compra- vendita dei giocatori e qui entra in scena la Francia, in particolare Marsiglia, luogo dal quale sarebbe scattata l’inchiesta. Ci sono diverse operazioni di mercato con West Ham e Newcastle all’esame degli investigatori. Un nome su tutti: Dimitri Payet, ceduto dal Marsiglia al West Ham nel 2015 e tornato al club francese nel gennaio 2017. Sulla rotta MarsigliaNewcastle hanno invece viaggiato Florian Thauvin e Remy Cabella, ma s’indaga anche sul passaggio di Alou Diarra dal Marsiglia al West Ham nel 2012. Gli agenti, ben 180 impiegati tra Regno Unito e Francia, hanno fatto visita anche al Chelsea, ma solo per chiedere informazioni. LA DIFESA Il West Ham, controllato dagli uomini di affari David Sullivan e David Gold, ha ricevuto la visita degli agenti negli uffici dello stadio Olimpico alle 8 del mattino. Il comunicato del club: «Stiamo cooperando con gli inquirenti». Le autorità parlano di «arresti di diversi uomini che lavorano nel calcio professionistico per una sospetta frode relativa alle imposte sul reddito e sulle assicurazioni». Questo nuovo scandalo del football inglese pare destinato ad allargarsi: si parla di 12 squadre di calcio in totale.