«Platini squalificato per anni». Bufera sul comitato etico
Portavoce Andreas Bantel anticipa la decisione a «L’Equipe». Poi smentisce, ma crescono i sospetti: sentenza già scritta?
Che il comitato etico Fifa non sia un mostro di affidabilità ed etica s’era capito da tempo: almeno da quando il famoso presidente Eckert, colui che deciderà sulla radiazione o meno di Michel Platini, aveva secretato il rapporto Garcia che accusava dirigenti ad altissimi livelli. Nel nome della privacy, naturalmen- te, e dei comodi di chi usa strumentalmente questa parola magica. Ma ora siamo alla farsa: l’ultima uscita infelice – protagonista il portavoce del comitato – aumenta il caos sul caso Platini, allungando un’ombra di sospetto sui giudici. E l’interessato, per questo motivo, ha deciso di non presentarsi il 18 dicembre all’audizione.
SENTENZA SCRITTA? Comincia tutto venerdì sera quando «L’Équipe» pubblica sul suo sito un’intervista ad Andreas Bantel, portavoce del comitato etico: «Michel Platini sarà sicuramente sospeso per vari anni. Se anche dovesse cadere l’accusa di corruzione… ci sono altre violazioni come il conflitto di interessi, la cattiva gestione e il falso in bilancio» che gli impedirebbero di continuare nel calcio. Mentre «per Blatter, che ha 79 anni, una radiazione o una squalifica a tempo cambia poco». Naturalmente gli avvocati di Platini reagiscono subito: « Una chiara violazione del principio di presunzione d’innocenza. Dimostra che il comitato etico ha un preciso obiettivo politico. Cosa andrà a fare Platini il 18 a Zurigo se è già tutto deciso? » . Appunto: il francese ha deciso, non andrà, anche se non è detto sia la mossa tattica giusta.
LA GIRAVOLTA In effetti una frase del genere, prima dell’audizione, e soprattutto prima di una sentenza prevista per il 21 dicembre, non è un esempio di giurisprudenza. E infatti non finisce qui, perché Bantel contatta subito il quotidiano francese e precisa alle agenzie che si trattava «di un’intervista non autorizzata, parlavo a titolo personale e non come portavoce». Cosa che non scusa niente, tutto il contrario, peggiora la situazione. Possibile che Bantel sia presto «dimesso»?
COMITATO ETICO FIFA LA STORIA Sospeso il 7 ottobre per gli 1,8 milioni di euro ricevuti da Blatter in data sospetta, prima delle elezioni Fifa 2011, Platini ha perso proprio venerdì il primo round al Tas. I giudici di Losanna hanno confermato la sospensione fino al 5 gennaio, intimando però alla Fifa di non allungarla e comunque non decidendo sul merito della questione: la sospensione non è stata tolta semplicemente perché «non procura pregiudizio immediato» al francese che vorrebbe candidarsi alla Fifa. Ma i tempi per andare all’attacco di Zurigo si fanno più stretti, sempre di più.