Quadarella ok, la forma è giusta «Gara perfetta, Parigi arrivo»

Dopo i 1500 vince pure gli 800 sulla rivale Gose in 8’18”95 e accende l’entusiasmo della sua Roma. Paltrinieri fatica: «Tutto previsto»

1. Sjostrom (Sve) 52”57. 1. Quadarella 8’18”95, 2. Gose (Ger) 8’19”20. 1. Toussaint (Ola) 1’00”13. 1. Pilato 29”71. 1. L. Hansson (Sve) 57”34, 3. Scotto Di Carlo 57”87.

1. Walshe (Irl) 4’37”18,

2. Franceschi 4’38”77.

Oggi

(ore 18 Rai Sport): 50 sl D, 200 dorso, 50 far. U, 200 farf. D,

200 rana, 200 sl U, 400 sl D, 200 misti, 1500 sl U. l pubblico di Roma la ama, l’ovazione che le riserva alla presentazione dello speaker è da brividi. Simona Quadarella qui nella piscina del Foro Italico (ancora con un gran bel colpo d’occhio nonostante l’asfissiante caldo) gioca in casa, come si era capito anche il giorno prima nei 1500 stile libero, vinti sulla tedesca Isabel Marie Gose. Ieri, al Settecolli, sulla distanza degli 800, stesso copione e stesso risultato. Prima allo sprint la Simona nazionale e seconda ancora la Gose che con l’azzurra proprio non riesce ad avere la meglio, finendo con una doppia sconfitta.

ICrono Alla fine, tutti guardano il tabellone col riferimento cronometrico. Il tempo di 8’18”95 (ai Mondiali oro in 8’17”44) è di buon livello e lascia ben sperare per i Giochi di Parigi ormai alle porte. Significa che le gambe ci sono, la condizione è quasi al top, va soltanto rifinito qualcosa. «Ho fatto una buona gara, sono davvero molto contenta. Queste gare sono importanti farle e gestirle bene - le sue parole -. La condizione è buona perché di solito al Settecolli vado meglio nei 1500. Negli 800 faccio sempre un po’ più fatica perché non ho mai il tempo di recuperare, invece questa volta mi sono sentita davvero bene». Le chiedono dei prossimi Giochi, ormai ci siamo. «Penso positivo per l’Olimpiade di Parigi, queste gare mi servivano per capire a che punto sono della preparazione, direi che la strada è quella giusta», risponde Simona che prima di fermarsi a parlare con i media ha dovuto firmare, tra cuffie e magliette, anche una scarpa, lanciatale dagli spalti da una sua piccola fan.

Sprint Testa a testa con la Gose fino all’ultima vasca, poi lo sprint. Ecco, Simona ha dimostrato di essere migliorata molto anche nei finali. «Dobbiamo essere pronti per lo sprint - aggiunge la nuotatrice romana -, ma in realtà ho lavorato negli ultimi tempi molto sulla seconda parte di gara. Ho capito negli anni che posso spingere anche negli ultimi 50-100 metri. Sapevo che sarebbe finita così, spero di aver regalato anche un bello spettacolo con l’ultima vasca, quando il tifo si è fatto sentire. Sono molto contenta, non mi aspettavo questo tempo e questa gara, 8’18” è perfetto. Il Settecolli per me è particolare,

● Matteo Santoro è d’argento agli Europei di Belgrado. Dai 3 metri, il 17enne romano già 2° da un metro, si conferma dal trampolino olimpico con 431.55 punti. Oro al francese Bischi (440.75), bronzo al britannico Dixon (431.15) L’allievo di Alice Palmieri, 15 anni ai Mondiali 2022, è stato il tuffatore azzurro più precoce sul podio (argento con Chiara Pellacani). “gioco” in casa e quindi il primo obiettivo è stato sempre quello di fare bella figura. Stavolta, siamo a pochi giorni da una manifestazione così importante come i Giochi: volevo avere uno stimolo in più prima dell’Olimpiade, ci sono riuscita». Ora Simona torna al lavoro, all’Aniene, prima di volare ai Giochi di Parigi.

Greg col freno a mano Meno bene, invece, sempre negli 800, Gregorio Paltrinieri, nella gara che ha visto il secondo posto di Luca De Tullio con il tempo di 7’45”80 che vale per il barese il pass per Parigi. Greg chiude nono, in 8’02”98(15° tempo serie). «Sono contento della mia condizione attuale, sono carichissimo di lavoro e ho disputato la gara che potevo fare - commenta -. Ho fatto tante gare, vengo dall’oro europeo nella 10 km in acque libere, questi 800 li ho visti come un semplice allenamento, così come saranno i 1500 della giornata conclusiva. Comunque sono molto contento per Luca, speravo facesse questo tempo».

TEMPO DI LETTURA 3’08”

GINNASTICA RITMICA A MILANO

1. R. Smith 2’05”16,

2. Bacon 2’06”27,

3. Curzan 2’06”34.

Trials spagnoli

A Palma di Maiorca, l’iridato Hugo Gonzalez batte il primato nazionale dei

200 dorso (1’54”51) e vince i 200 misti in 1’56”48.

Europei a Belgrado 1. Sakci (Tur) 26”92. 1. Milak (Ung) 1’54”43.

1. Senanszky (Ung) 24”56,

2. Drakou (Gre) 24”59. 1. Piskorska (Pol) 59”79. 1. Gorbenko (Isr) 2’09”75.