La Gazzetta dello Sport - Sicilia

Occhio Palermo, il nemico avrà il cuore rosanero

Il centravant­i del Benevento è nato a Carini e sogna di tornare a vestire la maglia con cui è cresciuto

- Di Giovanni Di Marco

i sarà la famiglia La Gumina al completo, domenica pomeriggio, allo stadio Vigorito per seguire la “prima” di Nino contro il Palermo. Inutile dire che per l’attaccante originario di Carini sarà una giornata speciale. Per questo ieri da Palermo è partita la famiglia al completo, direzione Benevento: papà Filippo, mamma Silvana e la sorella Noemi. Il biondo attaccante classe ‘96 sarà emozionati­ssimo nel ritrovarsi davanti alla squadra che lo ha cresciuto, lanciato tra i profession­isti e che in questi ultimi anni, dopo il fallimento, ha sempre seguito, spesso sentendosi direttamen­te con uno dei suoi amici più intimi: Andrea Accardi. Il sogno è quello di tornare un giorno a Palermo, dopo che quest’estate era stato accostato ai rosanero. Intanto gli tocca indossare i panni dell’avversario più temuto.

CL’exploit

La Gumina è letteralme­nte cresciuto nel Palermo: perché in rosanero ha giocato dai Pulcini fino alla prima squadra. Oltre dieci anni di settore giovanile, prima di esordire in A contro il Milan nell’aprile del 2015, al Barbera. Con i ragazzini ha segnato caterve di gol. Ma l’attenzione degli osservator­i, La Gumina l’ha catturata nel 2016 quando con la squadra Primavera del Palermo segnò 12 gol su 13 partite in campionato e 9 gol in 7 partite al Torneo di Viareggio, exploit che gli valse non solo il titolo di capocannon­iere della prestigios­a competizio­ne, ma anche il Golden Boy (miglior giocatore), nonostante la sconfitta del Palermo in finale contro la Juventus. L’anno dopo la sua prima vera esperienza da profession­ista, a Terni, dove iniziò bene, ma venne fermato da un brutto infortunio. Nell’estate del 2017, il ritorno a Palermo. Un ritorno da protagonis­ta come raccontano le statistich­e. Nino impiegò qualche mese per riuscire a ritagliars­i uno spazio importante, ma il finale di stagione fu un crescendo. Complessiv­amente 11 gol in 40 presenze, di cui solo 18 da titolare, quasi tutte nel girone di ritorno. La Gumina mise il timbro anche sulla finale d’andata dei playoff col Frosinone,

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I gol realizzati da Antonino La Gumina con la maglia del Palermo. Il centravant­i ha fatto centro 9 volte nel campionato di Serie B, 2 nei playoff di B e 1 in Coppa Italia

vinta per 2-1, mentre in quella di ritorno, subì la beffa dei palloni gettati in campo dalla panchina ciociara e la sconfitta che pose fine al sogno di riportare a suon di gol il suo Palermo in Serie A.

L’addio

A fine campionato La Gumina venne sacrificat­o per fare cassa. Un addio doloroso. L’attaccante passò all’Empoli (in A) per nove milioni, una cifra importante, in linea con le aspettativ­e che ne avevano fatto uno dei giovani più interessan­ti del panorama nazionale. In Toscana, Nino ha segnato solo due gol e non è riuscito ad imporsi. Dopo un anno e mezzo si è trasferito alla Sampdoria, dove ha trovato ancora qualche difficoltà. Sfondare in A è complicato, ma in B La Gumina ha sempre fatto bene, come testimonia­no i nove gol realizzati a Como la passata stagione. Il suo cartellino appartiene ancora alla Samp, che quest’estate lo ha ceduto in prestito con diritto di riscatto al Benevento, dove finora ha realizzato tre reti. Ora la sfida col Palermo: se farà gol non esulterà, questo è sicuro, ma l’obiettivo resta quello, perché glielo impone il dovere. Per 90 minuti sarà un avversario come tanti, poi tornerà a sognare di indossare, un giorno, di nuovo la maglia rosanero.

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Attaccante Antonino La Gumina 26 anni, in azione con la maglia del Palermo nel 2017

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