La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Cairo: «Il nostro mondo merita più attenzione da parte dello Stato»
Il presidente del Toro: «Con il cinema va diversamente. Ma noi garantiamo il 70 per cento delle entrate fiscali dello sport» Marotta: «Calciatori da inquadrare come star dello spettacolo»
l mondo del calcio avrebbe voluto avere dallo Stato almeno la stessa attenzione riservata al mondo del cinema in tema di prelievi fiscali». Urbano Cairo lancia un altro grido di dolore sulla situazione economica dei nostri club. Richiamando l’attenzione su un aspetto molto afflittivo della questione: «Questo è un momento particolare per il calcio italiano, siamo reduci da anni molto complicati. Ma il fatto che il calcio, che contribuisce per il 70% alle entrate fiscali dell’intero sport italiano, abbia ricevuto pochissimo dallo Stato è un dispiacere. Non avere un’attenzione al calcio come la si è avuta per il mondo del cinema è una cosa negativa.
«Inon siamo così bravi a fare lobby. Un po’ di attenzione in più non guasterebbe».
Evento Italpress
Il presidente del Toro è intervenuto a un evento organizzato nella nuova sede milanese dall’agenzia di stampa Italpress. Tra i presenti anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente delle Lega di B Mauro Balata, Fabio Capello, il responsabile delle relazioni esterne della Juve Claudio Albanese e l’ad dell’Inter Beppe Marotta che a proposito dei costi del calcio ha detto: «Dobbiamo certamente ridurre i costi, ma i calciatori non dovrebbero essere inquadrati come lavoratori subordinati, piuttosto come attori o delle star dello spettacolo. Cosi avremmo subito un ridimensionamento dei costi».
A margine dell’incontro, UrbanoCairo ha affrontato anche altri temi. E i tifosi granata hanno così potuto ricevere interessanti informazioni dal numero uno del club. Cairo sta accarezzando l’idea di una seconda squadra. Quando gli domandano se il Toro sarebbe interessato ad allestirla, il patron è chiaro: «Bella idea. Dobbiamo lavorarci perché potrebbe essere una buona soluzione».
Altra notizia: dal Mondiale potrebbe arrivare qualche rinforzo per il futuro, quando in campionato si dovrebbero vedere più calciatori italiani (questo perlomeno è il suo auspicio). Nel confermare il “viaggio di studio” fatto in questi giorni dal direttore tecnico del club Davide Vagnati, il presidente aggiunge un dettaglio significativo. «Sì, Vagnati ha traProbabilmente