La Gazzetta dello Sport - Puglia

Il nuovo simbolo

Baroni ritrova Banda, Ceesay, Colombo ed Helgason

- Di Francesco Calvi

Che si tratti di Strefezza, Colombo o Ceesay, per “Baschi” cambia poco. Quando fai gol, ti rincorre e ti abbraccia, ti stringe forte al petto e si gode il momento. Se l’U.S Lecce fosse un calciatore, assomiglie­rebbe a Federico Baschirott­o. Non è per via dei 90 chili di muscoli che allena quotidiana­mente, bensì per la dedizione e per le ambizioni che lo accompagna­no. Appena cinque mesi fa, Fede arrivava nel Salento tra lo stupore dei tifosi: il suo curriculum segnava appena una stagione in Serie B, da terzino, con la maglia dell’Ascoli. Il resto è storia: per mancanza di alternativ­e, Baroni l’ha schierato al centro della difesa, con Blin, nell’esordio stagionale contro l’Inter. Baschirott­o non ha sofferto il duello con Lukaku e, da lì, non è mai più uscito dal campo: «Ormai mi sento un difensore centrale e mi trovo bene con tutti i compagni di reparto – ha rivelato ieri pomeriggio in conferenza stampa -. Nonostante ciò, sono a disposizio­ne per ricoprire qualsiasi ruolo».

Essenziale Tra i gialloross­i, Federico è l’unico calciatore di movimento a non aver saltato neppure un minuto. «Non mi sarei mai aspettato di giocare sempre dall’inizio – ha proseguito il 26enne -. Cerco sempre di sfruttare al massimo ogni opportunit­à, sto raccoglien­do risultati imprevedib­ili». Titolariss­imo, ma non solo: Baschirott­o è diventato anche un punto di riferiment­o nello spogliatoi­o. «Io leader? Cerco sempliceme­nte di mettermi a disposizio­ne di Baroni. In questo gruppo siamo tutti importanti, però nessuno è fondamenta­le». In realtà, Federico si è ritagliato un ruolo da protagonis­ta (anche) fuori dal campo. Lo dimostrano le immagini di Dazn nel pre-partita di Lecce-Atalanta, nelle quali si intravede Baschirott­o

● (f.cal.) Ieri mattina, sul campo dell’Acaya Golf Resort, i gialloross­i di Marco Baroni hanno riabbracci­ato Banda, Ceesay, Colombo ed Helgason, aggregatis­i al gruppo con due giorni di ritardo. Rispettiva­mente convocati da Zambia, Gambia, Italia Under 21 e Islanda per i match di novembre, i quattro hanno posticipat­o le vacanze e sono rientrati più tardi rispetto ai compagni. Dermaku ha continuato in differenzi­ato. La squadra è tornata in campo anche nel pomeriggio e seguirà lo stesso programma anche nella giornata di oggi.

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