La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Meneghin «Milano ha fiducia E Napier mi ricorda Chacho Rodriguez»
Il grande ex sulla rincorsa in Eurolega «Navigare a vista, una partita alla volta»
Olimpia vive tra l’entusiasmo generale per una rimonta in Eurolega che appare sempre meno impossibile e un presente concreto fatto di partite un giorno sì e un giorno no, viaggi e pochi allenamenti. Oggi alle 19 gioca in campionato in casa di Brescia che l’ha eliminata ai quarti n Coppa Italia. Quindi la doppietta a Istanbul con l’Efes e a Tel Aviv con il Maccabi per tenere viva la speranza di agganciare l’ottavo posto in Eurolega: delle quattro partite che mancano, tre sono in trasferta (l’ultima in casa della Virtus) mentre Zalgiris e Vitoria, che precedono l’Olimpia di due punti in classifica, ne giocheranno tre su quattro in casa. Ettore Messina continua a predicare
L’Dino Meneghin
12 scudetti tra Varese e Milano calma sulla possibilità di entrare ai playoff. «Sono d’accordo con lui – dice Dino Meneghin -. Milano deve pensare a una partita alla volta senza troppi programmi. Sulla carta si può fare tutto, quando si gioca è un’altra cosa soprattutto in campi difficili come quelli dove andrà. In più la corsa ai playoff dipende dai risultati degli altri». Meneghin in carriera ha vinto sette coppe dei Campioni, cinque con Varese e due con Milano nel 1987 e 1988. Erano coppe diverse in cui si gio- cava molto meno di oggi. Tre partite in cinque giorni Mene- ghin le giocava solo con la Nazio- nale.
▶Com’è cambiata la squadra?
Azzurri migliorato tanto, è un bel difensore e ha il fisico da Eurolega. Anche lui ora ha preso fiducia ed è meno titubante».
▶E Shabazz Napier?
«Con lui è cambiato il gioco. È un regista degno di questo nome. Quando la squadra è in difficoltà, sa attaccare. In questo mi ricorda Chacho Rodriguez».
▶Non si gioca troppo?
«Già la Serie A è lunga con playoff al meglio di 5 partite e finale a 7. L’Eurolega prende sempre spazio e vuole più partite. La Nazionale è importante per tutti i Paesi ed è necessaria non solo d’estate ma per giocare davanti ai propri tifosi, non solo in giro per il mondo nei grandi tornei».
▶Domenica 2 aprile Milano ritirerà la maglia numero 36 in onore di Dan Peterson...
«Giusto e doveroso. Con Peterson è nata la seconda Olimpia della storia, dopo il Simmenthal».
Classifica
Contentissimo di vedere Tonut così migliorato, non è più titubante
12 Valencia 14 Stella R. 26 15 Bayern 22 16 Panathinaikos 20 17 Alba 18 18 Villeurbanne 16
* Qualificate
28
HA DETTO