Dall’ambiente ai rifugiati, l’impegno di Mcdonald’s
Oggi per le aziende generare un impatto positivo è un imperativo. Creare valore dentro e fuori l’impresa, per produrre un cambiamento mentre si persegue la sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’azienda stessa. Vale sia per le Pmi quanto per le multinazionali. Per Mcdonald’s Italia questo impatto ha un numero preciso: 1,9 miliardi di euro; lo ha misurato l’istituto Althesys e corrisponde al valore condiviso generato dall’azienda per l’italia nel 2022 tra ristoranti, filiera e servizi. Oggi la catena Usa di ristoranti conta in Italia 700 locali e ha attivato diversi progetti che impattano positivamente sul territorio. «Con la nostra presenza nel Paese e grazie alla nostra rete di imprenditori locali, oggi 155, riusciamo a costruire un dialogo positivo con le comunità locali — dice Massimiliano Maffioli, field service director Area Nord di Mcdonald’s Italia —. Anche in Piemonte (dove la multinazionale conta 64 ristoranti, gestiti da 18 imprenditori locali licenziatari, e oltre tremila persone impiegate, ndr) agiamo in quest’ottica: sentiamo la responsabilità di restituire valore ai territori in cui operiamo, attraverso progetti e iniziative che prendono vita grazie all’attività dei nostri licenziatari». Un esempio è «Sempre aperti a donare», lanciato nel 2020 per contrastare la povertà alimentare. Attraverso la collaborazione con Fondazione Ronald Mcdonald, Banco Alimentare e Comunità di Sant’egidio, la multinazionale è riuscita a distribuire oltre 22 mila pasti a persone fragili in Piemonte. Sul fronte ambientale, l’iniziativa «Le Giornate insieme a te per l’ambiente», realizzata insieme ad Assoambiente e Utilitalia, è dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati nelle strade, nei parchi, sulle spiagge. Un altro progetto è «“Non sei sola, lasciati aiutare», lanciato insieme all’associazione Differenza Donna, in risposta al fenomeno crescente della violenza contro le donne: nei servizi femminili dei ristoranti Mcdonald’s sono affissi degli adesivi che suggeriscono alle donne che dovessero trovarsi in contesti di violenza di chiamare al 1522, disponibile gratuitamente tutti i giorni, 24 ore su 24.
Inoltre, la Fondazione Ronald Mcdonald è presente in Piemonte con una Family Room nel padiglione pediatrico dell’ospedale Cesare Arrigo di Alessandria, consentendo ai bambini l’accesso a cure d’eccellenza. «Esistono poi altre progettualità con carattere locale. È il caso del progetto lanciato dal nostro licenziatario dell’area di Torino e provincia, Simone Dominioni, che grazie ai finanziamenti del progetto Puoi, Protezione Unita a Obiettivo Integrazione, promosso dall’anpal, Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, ha inserito all’interno dei suoi ristoranti dei rifugiati per garantire loro, attraverso il lavoro, una forma di protezione internazionale e l’inserimento nella comunità», conclude Maffioli.