MB & F Aquapod
Una medusa artigianale, occasione per pochissimi
Non è facile: definire la posizione dell’orologeria artigianale crea grossi problemi. L’orologeria svizzera è già una nicchia di per sé, visto che produce complessivamente 30 milioni di pezzi circa (quarzi economici compresi) contro i 300-400 milioni di alcuni singoli produttori orientali. Ma come definire il lavoro di artigiani che realizzano fra i 300 e i 1.000 pezzi l’anno, spalmandoli magari fra una decina di modelli? Forse accostarsi alla parola arte non deve più apparire un’esagerazione. Alcuni, come Maximilian Büsser, lavorano come veri e propri registi coordinando il lavoro dei progettisti secondo una propria logica artistica coerente tanto sul piano estetico quanto su quello meccanico. In estrema sintesi quello in foto è un orologio a moderata impermeabilità (appena 5 atmosfere: sufficienti per timidissime immersioni nonostante la lunetta girevole unidirezionale) con cassa in titanio e movimento meccanico a carica automatica con tourbillon volante. Ma basta osservare la foto per rendersi conto che si tratta di una definizione riduttiva. L’ispirazione di partenza è una «volgare» medusa, trasformata in una sorta di sfera in vetro zaffiro bombato e titanio di grado 5 (difficilissimo da lavorare) al cui interno è alloggiato un movimento zoomorfo (il cervello della medusa?) con un movimento sviluppato in verticale e una inedita gabbia del tourbillon che di notte si illumina di blu, quasi magicamente, per effetto del sapiente uso di Superluminova. MB & F;
Horological Machine N°7 Aquapod. Cassa in titanio e vetro zaffiro (53,8 mm. di diametro), movimento meccanico a carica automatica con tourbillon volante. Cinturino in gomma, impermeabilità garantita fino a 5 atmosfere. Prodotto in 33 esemplari, cui se ne aggiungono 66 in oro rosa;
110.700 euro (133.300 in oro rosa).