« Vecchiaia » ai 67enni con 15 anni di contributi ante ' 93
Mia moglie, di 67 anni, ha 780 settimane ( 15 anni) di contributi maturati entro dicembre 1992 e altre 156 settimane dal 1993 al 1995. Ha diritto alla pensione di vecchiaia?
Si ritiene che la risposta sia positiva.
Il Dlgs 503/ 1992, a decorrere dal 1° gennaio 1993, ha elevato da 15 anni a 20 anni il requisito contributivo minimo per il perfezionamento del diritto alla pensione di vecchiaia. Però, l’articolo 2, comma 3, dello stesso decreto ha individuato particolari categorie di lavoratori dipendenti e autonomi che p possono ossono accedere, in deroga all’elevazione del requisito minimo contributivo, alla pensione di vecchiaia in presenza di un’anzianità contributiva minima di 15 anni e al perfezionamento dell’età pensionabile prevista per la generalità dei lavoratori.
In particolare, l’Inps aveva precisato, con la circolare 65/ 1995, che, in presenza di un’anzianità contributiva minima di 15 anni, possono accedere alla pensione di vecchiaia, tra gli altri, i lavoratori che al 31 dicembre 1992 avevano maturato i requisiti di assicurazione e di contribuzione previsti dalla normativa previgente. Successivamente, in seguito alla riforma "Fornero" ( legge 214/ 2011), erano sorti dubbi circa la possibilità di continuare ad applicare le deroghe in questione. Ma l'Inps, intervenuto su tali casi con la circolare 16/ 2013, ha precisato che, in esito ad approfondimenti effettuati al riguardo di concerto con i ministeri vigilanti, le disposizioni di cui all’articolo 2, comma 3, del Dlgs 503/ 1992 operano anche dopo l’entrata in vigore della legge 214/ 2011.
In ogni caso, nei confronti delle suddette categorie di lavoratori trovano applicazione i nuovi requisiti anagrafici, oggi fissati a 67 anni, per il diritto alla pensione di vecchiaia, di cui all’articolo 24, comma 6, della stessa legge 214/ 2011.
Quindi, in presenza di 15 anni di contributi al 31 dicembre 1992, e con il requisito anagrafico dei 67 anni di età, è possibile l'accesso alla pensione di vecchiaia da parte della moglie del lettore.