Ferrovie, stazioni, porti, zone speciali nel riparto per regioni dei fondi al Sud
Zone economiche speciali ( Zes), porti, ferrovie. Gli interventi per il Sud contenuti nel Recovery plan e nel Fondo nazionale complementare, divisi per singola regione, sono stati illustrati ieri dal ministro per il Sud Mara Carfagna. Alcuni esempi: in Campania, per la Zes, 136 milioni e interventi per i porti di Napoli e Salerno. La regione sarà poi insieme alla Calabria al centro del progetto dell’alta velocità ferroviaria Salerno- Reggio Calabria. Sono 124 milioni le risorse per le Zes adriatica e ionica che afferiscono alla Puglia, interessata anche dall’AV Napoli- Bari e insieme alla Basilicata dalla connessione diagonale Taranto- MetapontoPotenza- Battipaglia. Alla Sicilia 111 milioni per le due Zes e interventi sui porti di Palermo, Trapani e Catania. In Calabria 111,7 milioni alla Zes e riqualificazione delle stazioni di Lamezia Terme, Cosenza, Reggio Calabria Lido. Per la Zes Sardegna 10 milioni in attesa che la Regione adegui il piano strategico. Per la Zes Basilicata 50 milioni e adeguamento delle ferrovie apulo- lucane. In Abruzzo progetto Zes da 62,9 milioni e connessione diagonale Roma- Pescara. In Molise raddoppio della ferrovia Termoli- Lesina e 23 milioni per il porto di Termoli. Per la riconversione delle aree di Taranto ( 600700 milioni) e Sulcis sardo ( 500 milioni) si userà il Just transition fund ( fondo extra Pnrr).