L’Italia supera le 100mila vittime, chi ha tagliato i letti ha più morti
Anche Inghilterra e Spagna hanno una mortalità alta dopo aver ridotto i posti
L’ Italia superai 100 mila morti per Cov id: con con le 318 vittime dii e risono 100.103 le 318 vittime dii e risono 100.103 i decessi in poco più di un anno. È il primo mo paese europeo a oltrepassare questapaese europeo a oltrepassare questa drammatica soglia se si eccettuadrammatica soglia s esi ecc et tu al’ Ingh il’ Inghiler ra e restiamo trailer ra e restiamo trai più colpiti al mondo più colpiti al mondo per numero di vittime calcolate in base agliabitanti. Perché? È Èveroabbiamouna veroabbiamouna popolazione con un’età media più alta, paghiamo paghiamo l’ impreparazione al virus che,l’ im preparazione al virus che, va va detto, detto, ci ci ha travolto per primi in Euroha travolto per primi in Europa. Mac’è Ma c’ è un’ altra spiegazione che se mun’ altra spiegazione che sembra trovare conferma nel confronto internazionale. E E cioè il fatto che i Paesi che necioè il fatto che i Paesi che negli ultimi annih annotagli ato più po stiletto negli ospedali oggi pagano un conto piùsalato interminedi morti. Unacorrelazione che si può stimare con esattezza statistica perché a ogni posto letto in meno ogni 1.000 abitanti è associato un +2% di aumento della mortalità generale. A calcolarlo è una indagine realizzata dall’Anaao Assomed, la principale sigla dei medici ospedalieri, che mostra come nei Paesi dove nell’ ultimo decennio c’ è stato un taglio maggioreun taglio maggiore dei po stilettodei posti lettosi registra una mortalità maggiore. Come in Italia (+ 17%), Spagna (+ 18%) e Regno Unito (+22%), tre Paesi questi che contano meno di 3 posti letto ogni mille abitanti dopo i taglie taglie le razionalizzazioni delle reti ospele razionalizzazioni delle reti ospedaliere. Se in Spagna e Itali aci sono più anziani ( età media 45,5 e 47,9) in Inghilterra l’età mediana non è così alta ( 40,8 anni) ecosì ecosì- - rileval’indagine - ilfattorepiù rilevante per l’aumento della mortalità generale che accomuna questi tre paesi è la scarsità di posti letto negli ospedali. Al contrario in Paesi comein Paesi co mela Germania olala Germania ola Bulgaria, dovei po stiletto per 1.000 abitanti sono più tanti sono più dei doppio(dei doppio( trai 7 egli 8), c’ è stato un aumento della mortalità quasi nullo, mentre il Portogallo o i Paesi Bassi, con circa 3 posti letto per 1.000 abitanti, hanno avuto aumenti vicini al + 10%.
«Se Se per l’ Italia e altri Paresi ha pesatosiper l’ Italia e altri Paresi ha pesato sicuramente l’ etàcura mente l’ età più elevatapiù elevata della della popolapopolazio ne, non si può negare chela disp on ibilitàtàdip osti letto,di po stiletto, compresi compresi quelli nei repartiquelli nei reparti di terapia intensiva, abbia giocato un ruolo significativo nel determinare l’aumento della mortalità » , avverte Carlo Palermo segretario nazionale Anaao che segretario nazionale Anaa oche ha curatoha curato l’indagine con la collega Chiari Rivetti su dati elaborati dati elaborati da Giuliano An tonici ello, da Giuliano An tonici ello,r icercatore dell’Università di Padova
InItalia, iposti ipostiletto letto per1.000abitanti sono sono diminuiti dai 4,71 del 2010 ai 3,14 deldiminuiti dai 4,71 del 2010 ai 3,14 del 2018, unariduzione unariduzionedel33% del 33% inottoanni. « In pratica ci sono 45mila posti letto in meno che si aggiungono ai 40mila tagliati dal 2000. In pratica 85mila letti in 20 anni. Sono numeri che pesano come abbiamo visto abbiamo visto durante questa emerge ndurante questa emergenza », sottolinea ancora Palermo. Che evidenzia anche un altro effetto :« Co menotoso no state fissate delle soglie di allarme sull’occupazione dei letti in terapia intensiva e nei reparti ordinari da parte dei pazienti Covid,r ispettiva mente al rispettivamente al 3030 e eal40%, al 40%, superatele superatele quali rallenta osiferquali rallenta osi fermano le alt reattività negli ospedali in particolare particolare gli interventi chirurgici.gli interventi chirurgici. Questo comporta un grave rallentamento delle cure acui si aggiungono delle cure acui si aggiungono le mancatele mancate nuove diagnosi. Un prezzo alto che pagheremo in termini di salute e di nuove morti-conclude il conclude il segretario Anaao-segretario Anaao- che avremmo evitato se non avessimo tagliato tutti quei posti letto nel nome di una presenta maggiore efficienza » .
I posti letto per mille abitanti sono diminuiti dai 4,71 nel 2010 a 3,14 del 2018 (- 33% in otto anni)