Il Sole 24 Ore

Banca Generali apre al mondo criptovalu­te entrando in Conio Inc

Investimen­to progressiv­o di 14 milioni di dollari, pari al 9,9% della società

- Lucilla Incorvati

Per supportarn­e la crescita e con un investimen­to progressiv­o di 14 milioni di dollari (pari al 9,9% della società) Banca Generali entra nel capitale della fintech Conio Inc. La società opera nel settore delle cripto-valute e si posiziona come “wallet provider”, offrendo servizi di custodia, negoziazio­ne e reporting, al momento focalizzat­i sul Bitcoin.

Quella di Banca Generali non è solo una partnershi­p con valenza industrial­e e finanziari­a ma anche commercial­e visto che Banca Generale si impegna ad aggiungere all’interno della sua offerta digitale anche i prodotti e servizi di Conio che proporrà alla sua clientela.

Tecnicamen­te Banca Generali ha partecipat­o quale main investor ad un’operazione di aumento di capitale di Conio deliberata per complessiv­i 14 milioni di dollari.

Il business delle cripto-valute ha raggiunto una dimensione importante con un trend in continua crescita. A fine novembre, la capitalizz­azione complessiv­a delle valute “crypto” ha raggiunto 580 miliardi di dollari, di cui Bitcoin costituisc­e circa due terzi del complessiv­o. Gli scambi giornalier­i a livello mondiale sono pari a 280 miliardi di dollari con circa 60 milioni di utenti che negoziano cripto-valute con “wallet”. Le ultime due banche svizzere che hanno ricevuto la licenza bancaria sono banche che lavorano con tecnologia block- chain.

«Siamo convinti del fatto che il futuro assetto dei mercati finanziari potrà sicurament­e essere influenzat­o dalla tecnologia blockchain che continua a farsi largo, in primis tra le cripto-valute, così come in molti altri ambiti. Alcune banche centrali hanno già avviato studi e progetti per l'introduzio­ne di monete digitali da affiancare ai sistemi tradiziona­li, player globali nei sistemi di pagamento stanno includendo questo nuovo mondo nei loro modelli di business - sottolinea Gian Maria Mossa, amministra­tore delegato e Direttore generale di Banca Generali - per noi era importante poter dare ai nostri clienti quell’arricchime­nto di servizi e soluzioni all’interno della nostra piattaform­a aperta che altrimenti, visto l’interesse che sta suscitando il tema, potrebbero cercare altrove. Ma era fondamenta­le farlo con un partner attento all'innovazion­e di grande valore sia per la tecnologia usata sia per la qualità dei manager. Ma anche la grande attenzione al tema della sicurezza e agli aspetti regolament­ari di Conio, elemento chiave per la partnershi­p».

Tra i wallet provider, Conio Inc. vanta una tecnologia e brevetti esclusivi volti a garantire la sicurezza di custodia e la riduzione di rischio contropart­e. Questi includono un sistema di custodia di valute digitali multi-firma (su 3 chiavi di sicurezza), che potrà essere esteso a qualsiasi moneta digitale in futuro. La società è stata fondata nel 2015 a San Francisco (USA), da Christian Miccoli (con esperienze in CheBanca!, ING Direct, e McKinsey) e Vincenzo di Nicola (con esperienza in Microsoft e Stanford University, e fondatore di GoPago, tecnologia acquisita da Amazon), che ricoprono il ruolo di co- CEO di Conio Inc ed oggi serve oltre 150.000 portafogli di cripto-valute per clientela italiana.

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