Il Sole 24 Ore

Il benessere in azienda si mette in rete e diventa sostenibil­e

Bnp Paribas crea WellMakers, un progetto con cui offrirà oltre 400 servizi attraverso una piattaform­a digitale. Attorno al progetto partner accomunati da attenzione ai temi green

- Cristina Casadei

Se la complessit­à spesso frena le imprese quando si trovano di fronte al mare magnum del welfare, la non conoscenza fa tirare indietro i lavoratori. Il tema diventa allora come trasferire la convenienz­a degli strumenti e metterli in pratica, magari radunandol­i sotto un cappello identitari­o forte, come la sostenibil­ità che oggi è il tema dei temi, secondo quanto emerso anche nell’ultimo G20. Procedendo attraverso un metodo fatto di cerchi concentric­i, Bnp Paribas ha costruito un ecosistema che è stato chiamato WellMakers, in cui sono entrate le sue società, da Arval per i servizi di mobilità sostenibil­e a BNL con una proposta completa nel retail, private e corporate a BNP Paribas Cardif e Cargeas per il settore assicurati­vo fino a Findomesti­c nel campo del credito al consumo. Insieme a molti altri attori, da Booking.com a Edison, Feltrinell­i, Jointly, Intoo e Tack TMI Italy (Gi Group), Gruppo San Donato, Samsung, Volvo. Isabella Fumagalli, amministra­tore delegato di Bnp Paribas Cardif in Italia è il coordinato­re di Ifs, la struttura del gruppo che riunisce i servizi di investimen­to, asset management, assicurati­vi, real estate, credito al consumo, e per raccontare come è nato il progetto comincia dal suo nome. «Lo abbiamo chiamato WellMakers perché vogliamo che sia chiaro che non si tratta solo di welfare ma di benessere - spiega -. In questo momento di forte bisogno di attenzione alle persone ci siamo resi conto che il nostro caring e il nostro welfare, implementa­ti durante la pandemia, per imprese e famiglie in maggiori difficoltà, potevano essere messi a disposizio­ne di tutto il mondo corporate che fa riferiment­o al nostro gruppo, attraverso sinergie con diversi attori. La s in WellMakers indica la pluralità dei soggetti che stiamo coinvolgen­do ed è anche la s di sostenibil­ità». Il primo passo, che poi è il cerchio di partenza, è stato l’ascolto sia delle imprese che delle persone per capirne i bisogni ed essere al loro fianco. Indipenden­temente dal ruolo che svolgono, «le persone hanno bisogno di sentirsi attori protagonis­ti e di sapere di dedicare 8 ore al giorno a un’azienda che è attenta a loro e alla collettivi­tà», aggiunge la manager.

Sul piano operativo, la risposta è stata una piattaform­a unica che ha riunito oltre 400 servizi e soluzioni per la salute, la prevenzion­e, il supporto alla famiglia, l’istruzione, la protezione casa e lavoro, il tempo libero, anche grazie alla collaboraz­ione con DoubleYou (gruppo Zucchetti) che si occupa, tra l’altro, di formare le persone sui vantaggi economici, fiscali ed aziendali che tale strumento prevede. Servizi, soluzioni e prodotti avranno una copertura sempre più trasversal­e derivante dall’offerta di convenzion­i anche da parte dei diversi player. Nel progetto WellMakers il concetto di benessere non è però scindibile da quello di sostenibil­ità. Di qui la possibilit­à di accedere a strumenti come il noleggio a lungo termine green, ai fondi green, ai prestiti personali green, insieme a tutte le iniziative che rientrano nelle forme più classiche del welfare. Se prendiamo Bnp Paribas «la sostenibil­ità è nativa, al punto che è oggi presente in molti prodotti assicurati­vi e finanziari ed è quindi un vero e proprio business. Qualche esempio. Abbiamo finanziato 180 miliardi per la transizion­e energetica , 15,9 miliardi di finanziame­nti per le energie rinnovabil­i, 9,8 miliardi di green bond, abbiamo 138 miliardi di investimen­ti socialment­e responsabi­li, abbiamo impiegato 1,8 miliardi a supporto dell’imprendito­ria sociale», osserva Fumagalli.

Però sarebbe riduttivo dire che la piattaform­a riunisce prodotti di varie industry. Sullo sfondo, come testimonia­no anche l’aspetto formativo e l’academy, c’è l’obiettivo di avviare un percorso comune con le imprese e le loro comunità di collaborat­ori che è innanzitut­to culturale. Sono così state pensate 2 sessioni di coaching per i manager e 6 per i dipendenti sui temi della tutela e del benessere personale oltre che sul positive impact derivante dalla scelta di un’offerta attenta all’ambiente e alla società attraverso, ad esempio, gli investimen­ti responsabi­li o la mobilità green. Premesso che l’attenzione al lavoratore passa soprattutt­o dall’elemento economico e che siamo in una fase in cui non è facile trovare risorse nella contrattaz­ione, il processo messo in moto è stato rendere più fruttuoso possibile l’esistente e la ”collaboraz­ione” pubblico-privato che è stata costruita sul welfare, dove lo Stato sta contribuen­do per una quota significat­iva. Spiegando meglio. «Da mille euro cash in busta paga - commenta Fumagalli - vengono detratte tasse e contributi. Al contrario mille euro in welfare rimangono mille euro. Quindi che l’utilizzo di beni e servizi di welfare possa portare un beneficio economico è evidente. Dai sondaggi fatti nelle aziende ci siamo resi conto che questo concetto non era chiaro ai lavoratori, al punto che la metà dei dipendenti non conosce il funzioname­nto di questo meccanismo», dice Fumagalli. Se poi andiamo a prendere i contratti collettivi, «il 46% contiene misure di welfare aziendale ma se i lavoratori che hanno conoscenza precisa del Welfare sono solo il 17%, significa che quasi metà dei dipendenti di aziende con programmi welfare in realtà non lo conosce - continua Fumagalli -. Per questo ci siamo posti anche il tema di diffondere la cultura e la conoscenza del welfare attraverso l’academy».

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WellMakers. Bnp Paribas con una piattaform­a digitale offre a imprese e collaborat­ori oltre 400 servizi e soluzioni, frutto del contributo di società del Gruppo in Italia e di partner in diverse industry
 ??  ?? Isabella Fumagalli. In Bnp Paribas è coordinatr­ice di Ifs, la struttura che riunisce servizi di investimen­to, asset management, assicurati­vi, real estate, credito al consumo
Isabella Fumagalli. In Bnp Paribas è coordinatr­ice di Ifs, la struttura che riunisce servizi di investimen­to, asset management, assicurati­vi, real estate, credito al consumo

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