Bruxelles: passi avanti sulla sostenibilità
Eurostat ha pubblicato ieri un rapporto sul progresso dei Paesi membri nel raggiungere i loro obiettivi di sviluppo sostenibile. In generale, i Ventisette hanno ottenuto buoni risultati in molti campi negli ultimi cinque anni, secondo una analisi della Commissione. Il rapporto monitora l’andamento delle politiche nazionali in 17 settori. Il ritardo più evidente è quello in campo ambientale.
Sul fronte italiano, è da notare come il Paese abbia fatto meglio della media nel settore della salute, della vita cittadina, energia pulita, della produzione e dei consumi responsabili, nella lotta alla povertà e alla diseguaglianza tra uomo e donna. L’Italia ha registrato progressi inferiori alla media nel campo giudiziario, delle infrastrutture e dell’innovazione, della crescita economica e dell’istruzione. Il ritardo più netto si registra nella lotta alle diseguaglianze sociali. Proprio la pandemia influenzale, secondo numerosi osservatori, rischia di creare nuove differenze sociali in molti paesi, soprattutto in quelli più deboli. Tornando al quadro europeo, sul clima e l’ambiente sono state prese «iniziative coraggiose, ma le conseguenze delle nostre azioni sono insufficienti», ha spiegato in una conferenza stampa qui a Bruxelles il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni.
Bene l’Italia su consumi responsabili e produzione Meno sul fronte giustizia e innovazione