Digitale, piattaforma Siemens per le Pmi
Busetto: «È blanda la percezione della centralità della digitalizzazione»
«Mai come oggi è importante per le imprese avere consapevolezza dei vantaggi e dell’importanza della digitalizzazione. Quanto più la si sfrutta, tanto più le imprese potranno diventare competitive in un quadro come quello attuale». Giuliano Busetto è capo della Digital Industries di Siemens, operating company per l’industria digitale della multinazionale tedesca.
In Italia dal 1899, Siemens è nel Paese con centri di competenza su software industriale e mobilità elettrica, un centro tecnologico applicativo per l’Industria 4.0 a Piacenza, e due stabilimenti produttivi (uno nel Savonese e un altro a Trento). La Digital Industries è la parte più importante del business di Siemens che in Italia è rappresentata da un ecosistema con tre realtà: Siemens Spa (costituita da Digital Industries, Smart Infrastructure e Siemens Mobility); Siemens Energy e Siemens Healthineers. Il giro d’affari è di oltre 2 miliardi.
Da questa prospettiva e da quella di presidente di Anie Confindustria (la federazione delle imprese elettrotecniche ed elettroniche), Busetto considera «troppo blanda la discussione sull’importanza della digitalizzazione nelle imprese e dell’innovazione tecnologica» anche ora, dopo i mesi di lockdown che hanno evidenziato il peso del digitale nelle nostre vite.
Siemens però ha voluto non fermarsi all’enunciazione di principio, mettendo a disposizione delle imprese uno strumento per spianare la strada «a una filosofia necessaria. Oggi, che siano prodotti, macchine o linee di produzione, tutto può essere simulato in anticipo grazie alle piattaforme software che consentono di realizzare il gemello digitale. Questo rappresenta un vantaggio competitivo enorme: si riduce il time to market e, in più, si crea una produzione flessibile e facilmente adattabile a esigenze di un mercato reso ancora più dinamico dal Covid».
È così che Digital Industries di Siemens in Italia ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente, fino a dicembre, MindSphere: il sistema operativo aperto per l’IoT (internet delle cose), basato su cloud. «È un modo concreto con cui come Siemens vogliamo dare supporto alla digitalizzazione delle Pmi nel Paese», puntualizza Busetto richiamando l’altra importante attività portata avanti dalla multinazionale: la formazione, facendo leva sul centro di Piacenza proprio per avvicinare il più possibile le imprese a questi temi. Il che risponde a un’esigenza strategica della stessa Siemens: «L’Italia è il terzo mercato al mondo per Siemens Digital Industries, dopo Germania e Cina e prima degli Usa». Perdere terreno su certe tematiche in questa fase non conviene a nessuno.