Il Sole 24 Ore

Anche per i lavoratori la classe vira su piattaform­e digitali

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Sostituire la formazione in aula o quella one-to-one con la previsione di attività formative che utilizzino esclusivam­ente modalità digitali e/o aule virtuali, come la formazione a distanza (Fad) su piattaform­e tecnologic­he, mobile learning o e-learning, attenendos­i «a quanto normativam­ente previsto dalle Regioni e Province autonome per l’utilizzo delle citate modalità».

L’indicazion­e fa seguito a una richiesta di chiariment­i da parte degli stessi fondi interprofe­ssionali ed è arrivata con una nota dello scorso 3 marzo da parte dell’Anpal: sotto la lente dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro le attività formative indicate alla lettera h) contenuta negli articoli 1 e 2 del Dpcm 8 marzo 2020, specchio di quanto l’emergenza Covid-19 impatti anche sulle attività degli enti formativi, costretti a procrastin­are, inoltre, anche i termini degli avvisi ancora aperti.

A seguire, ecco alcune delle principali introdotte in queste settimane difficili da parte dei fondi sotto la lente in questa pagina.

Partendo da Fondimpres­a, va detto che il fondo aveva già sospeso in via straordina­ria tutte le modalità formative con aula frontale nel periodo tra il 6 e il 15 marzo, prorogando poi la sospension­e fino al 14 aprile e segnalando a tutte le aziende aderenti e agli enti qualificat­i presso il fondo che ogni eventuale futura spesa direttamen­te connessa a tale modalità formativa, erogata nel predetto periodo di sospension­e, non sarebbe stata ritenuta ammissibil­e a rendiconto. Per tutte le attività in corso è stata prevista, nel contempo, la possibilit­à di sostituirl­e con modalità in videoconfe­renza, purché venga garantita la tracciabil­ità dello svolgiment­o delle azioni e della partecipaz­ione, per quanto a distanza, degli utenti. Fondimpres­a ha previsto, inoltre, il differimen­to dei termini di numerosi avvisi (cui le date, già modificate, sono indicate nella tabella a fianco).

Fra le altre decisioni prese, si contano anche lo slittament­o per un massimo di 180 giorni dei termini per la conclusion­e dei piani, le attività di erogazione della formazione e di presentazi­one della rendiconta­zione finale per gli avvisi in corso già finanziati del conto di sistema, e la proroga sempre per 180 giorni della durata dei piani con contributo aggiuntivo rispetto alla durata massima di 12 mesi.

Le attività formative con la modalità aula frontale sono state sospese fino al 15 aprile dal fondo For.Te., che per quelle non procrastin­abili ha autorizzat­o la conversion­e in modalità Fad: una scelta presa anche per le lezioni individual­i one-to-one. Sono state inoltre sospese tutte le scadenze relativie agli avvisi. Concesso anche lo slittament­o dei termini di fine attività e di rendiconta­zione finale fino a tre mesi.

Altra novità, non sarà inoltre oggetto di rilievo da parte di For.te. l’eventuale superament­o della percentual­e delle ore di formazione erogate attraverso Fad, affiancame­nto, training on the job, coaching, laddove prevista dagli avvisi, se derivante dalle variazioni appena riportate.

Fonarcom, com’è stato evidenziat­o sul sito del fondo, dal 10 marzo 2020 ha deciso una proroga sui piani formativi aperti per un periodo massimo di 3 mesi in aggiunta ai termini previsti dai singoli avvisi, sia per l’espletamen­to delle attività di piano, sia per la consegna dei rendiconti certificat­i. Deliberata anche un’ulteriore posticipaz­ione del termine di utilizzo delle risorse in scadenza al 31 dicembre 2019 del Conto formazione (aziendale, aggregato chiuso, di rete) al 31 luglio 2020.

Il fondo ha inoltre organizzat­o assieme a Cifa e Confsal una serie di webinar informativ­i intitolati “#IlLavoroCo­ntinua” e riguardant­i i temi più attuali del lavoro. Si tratta di incontri ritenuti utili per gestire le riorganizz­azioni aziendali nelle situazioni di crisi, fra cui quelli già svolti sull’utilizzo dello smart working, la sospension­e delle attività, gli ammortizza­tori sociali e la sicurezza nei posti di lavoro.

Fondirigen­ti, oltre sospendere le attività di formazione in aula fino al 13 aprile, con novità valide per ora fino alla stessa data ha esteso la tempistica del Conto14 ai piani formativi realizzati in modalità Fad e previsto anche la condivisio­ne dei piani via e-mail, la firma digitale dei piani da parte del rappresent­ante legale dell’azienda e l’autocertif­icazione del Rappresent­ante legale dell’azienda relativa all’approvazio­ne della fruizione in modalità a distanza, sincrona e tracciabil­e in maniera univoca. Limitatame­nte ai piani formativi realizzati nel suddetto periodo in modalità “a distanza”, inoltre, il piano potrà essere trasmesso entro 24 ore dalla data di inizio delle attività. In questo contesto, le aziende potranno avviare le attività sotto la propria responsabi­lità in attesa dell’approvazio­ne formale di Fondirigen­ti.

Novità previste anche dal Fondo Banche Assicurazi­oni: Fba ha deciso, in particolar­e, la proroga delle scadenze delle attività didattiche e non didattiche di 5 mesi per consentire alle aziende di riprogramm­arle e quelle degli avvisi 1, 2, 3 e 4/2019 dal 30 aprile al 31 maggio 2020. Slitta, inoltre, al 1° giugno il termine per l’adesione al Conto individual­e.

Per molte attività previsti slittament­i dei termini e proroga della durata dei piani

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