In caduta dopo l’eliminazione dalla Champions League
La Roma cade in Borsa del 5,52% dopo l’eliminazione del club dalla Champions League e l’esonero dell’allenatore, Eusebio Di Francesco . Una delusione sportiva che si traduce in mancati introiti dall’Uefa e dalla vendita di biglietti soprattutto se confrontata con la stagione 2017-18 in cui il club capitolino arrivò a un passo dalla finale del torneo incassando quasi 100 milioni di euro. In Borsa la società, che ha 258 milioni di debiti è caduta a 321 milioni di euro di capitalizzaizone di mercato. La sconfitta di mercoledì è arrivata negli ottavi di finale. Secondo quanto previsto dall’Uefa per la distribuzione dei ricavi dell’edizione 2018-19 della Champions League, la qualificazione ai quarti di finale avrebbe portato nelle casse dei giallorossi 10,5 milioni di euro: a questo incasso sicuro si sarebbe aggiunto quello derivante dalla vendita dei biglietti del turno casalingo (3 milioni di euro l’incasso di Roma-Porto) per una cifra complessiva vicina a 15 milioni. La Roma aveva incassato (al 31 dicembre 2018) complessivi 53,3 milioni di euro nel torneo 2018-19, cifra a cui vanno aggiunti appunto gli introiti dell’ottavo di finale con il Porto: nell’edizione 2017-18 i proventi della partecipazione al torneo continentale fino alle semifinali disputate nella primavera 2018 avevano raggiunto 98,4 milioni.