Generali apre in Russia in attesa di Ingosstrakh
Generali ha inaugurato ieri il proprio ufficio di rappresentanza a Mosca, alla presenza del regional officer dell’area Austria, Cee & Russia e ceo di Generali Cee Holding, Luciano Cirinà, e del presidente e ceo di Generali Russia & Cis, Giorgio Callegari. La mossa, che sulla carta pare assumere carattere prettamente formale, in realtà ha un significato sostanziale che emerge chiaramente dalle dichiarazioni rilasciate in proposito dal ceo di Generali, Philippe Donnet: «Con l’inaugurazione del nostro nuovo ufficio a Mosca celebriamo un passo fondamentale nella nostra espansione in Russia. Generali guarda con grande interesse e impegno l’evoluzione e la crescita di un mercato caratterizzato da una domanda sempre più sofisticata e che richiede nuovi prodotti e soluzioni assicurative». Sullo sfondo pare dunque esserci l’ambizione di concretizzare un salto dimensionale nel paese che potrebbe evidentemente passare dal rafforzamento del Leone in Ingosstrakh, compagnia russa che controlla il 7,5% del mercato, di cui Trieste detiene il 38,5%. Qualche tempo fa erano circolati rumor che vedevano la compagnia vicina a raggiungere il 55% del capitale. Possibile dunque che il gruppo assicurativo stia preparando il terreno in vista di una potenziale ascesa. (L.G.)