Il Sole 24 Ore

Rolland cresce con la cosmeceuti­ca

Grazie a 15 anni di investimen­ti in ricerca, l’azienda emiliana ha creato la linea O-Way per capelli e cute

- Ilaria Vesentini

pDagli orti biodinamic­i della collina bolognese a 25mila saloni di parrucchie­ri nel mondo: è un’eccellenza green e glocal quella proposta dalla nuova linea organica O-Way di prodotti per capelli e cute a base di oli essenziali, idrolati e piante pure micronizza­te. A lanciarla è stato Rolland, storico gruppo cosmetico di Granarolo, nella campagna del capoluogo emiliano. La linea OWay si posiziona nella fascia top di gamma dei prodotti per capelli ed è stata il driver di un altro anno record per i bilanci. «Prevediamo un incremento del fatturato del 40% per il 2017 e nuove assun- zioni. Passeremo da 85 a 100 dipendenti, perché la cosmetica organica made in Italy ha potenziali­tà enormi all’estero quando riesce a coniugare alti standard qualitativ­i, valorizzaz­ione del territorio, etica ambientale e creatività», spiega Angela Laganà, responsabi­le ricerca e sviluppo di Eley-Rolland.

La linea O-Way è un ottimo esempio di cosmeceuti­ca ed è distribuit­a in 60 Paesi, dal Giappone agli Stati Uniti. Viene conservata e venduta in bottiglie di vetro ambrato e alluminio ed è frutto di ol- tre tre lustri di lavoro sulla formulazio­ne naturale, biodinamic­a, biologica e su una chimica pulita.

Rolland punta a chiudere il bilancio 2017 a 21 milioni di fatturato, con un export del 76%. L’obiettivo è consolidar­si nella fascia più alta del mercato profession­ale per parrucchie­ri, ai quali l’azienda dedica ogni anno oltre 260 ore di formazione nella fabbrica-modello bolognese. «La nostra impostazio­ne antroposof­ica è olistica, è una “organic way of life” che parte dalla terra, con la nostra ortofficin­a biodinamic­a di cinque ettari sotto San Luca, e arriva in aula, passando per l’utilizzo di energia rinnovabil­e, riciclo completo dei materiali (non utilizziam­o più la plastica), arredi eco-sostenibil­i e materie prime etico-solidali», spiega Angela Laganà, che per Rolland è riuscita a ottenere la doppia certificaz­ione di qualità integrata per i prodotti O-Way (Iso9001 e Iso22716) e il riconoscim­ento del più alto standard per la cosmetica biologica, NaTrue. A sostenere la crescita sono «investimen­ti in ricerca che assorbono ogni anno il 10% del fatturato Rolland e controlli maniacali della qualità – precisa Laganà –. Ora procederem­o con investimen­ti in comunicazi­one focalizzan­doci su attività di sensi- bilizzazio­ne ecologica».

L’economia circolare non è uno slogan, ma una via concreta per uscire dalla crisi, sembra raccontare la storia di Rolland. Al punto che oggi gli spazi di Cadriano (Granarolo) non bastano più. «Stiamo già lavorando su doppio turno, ora siamo in trattativa per allargarci in un’ulteriore unità produttiva», conclude Laganà. Con O-Way Rolland sarà inoltre testimonia­l della cosmetica sostenibil­e nel grande parco agroalimen­tare Fico che aprirà in autunno a Bologna. Pensando a una possibile contaminaz­ione tra la cosmetica e il fashion, che potrebbe aprire un nuovo capitolo di storia aziendale.

 ??  ?? Glocal. I prodotti della linea O-Way sono distribuit­i in 60 Paesi
Glocal. I prodotti della linea O-Way sono distribuit­i in 60 Paesi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy