Bonus Sud ricco senza il «netto»
La riscrittura della norma stabilisce un meccanismo di computo più vantaggioso per le imprese L’agevolazione è commisurata al costo complessivo dei beni acquistati
pBonus investimenti da calcolarsi sull’investimento lordo. È l’ulteriore novità introdotta nel meccanismo di computo del credito d’imposta concesso a fronte di nuovi investimenti nelle aree in ritardo di sviluppo del Paese.
La modifica deriva dalla completa riscrittura del comma 101 dall’articolo 1, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 che, nei commi da 98 a 108 disciplina l’intero bonus.
In particolare, sono le modalità di calcolo dell’investimento agevolabile che mutano radicalmente.
Il vecchio calcolo
In precedenza, infatti, le regole del bonus prevedevano che si distinguesse fra investimento lordo ed investimento netto agevolabile.
Il discrimine fra il primo ed il secondo aggregato risultava dalla differenza fra l’investimento realizzato e la sommatoria degli ammortamenti fiscalmente dedotti dall’impresa nello stesso periodo, e relativi alla medesima categoria dei beni oggetto di investimento.
Insomma, se l’impresa aveva realizzato un investimento consistente in nuovi impianti, doveva decurtare dal valore degli i nvestimenti realizzati tutti gli ammortamenti – fatta eccezione per quelli calcolati sui beni oggetto dell’investimento agevolato – riguardanti gli i mpianti, e dedotti nell’esercizio di realizzazione dell’investimento.
Tale meccanismo, in vigore sin dalla primissima versione del credito d’imposta, risalente all’articolo 8 della legge n. 388/ 00, diminuiva drastica- mente l’appeal del bonus per tutte quelle imprese che, a fronte di nuovi investimenti, presentavano un consistente valore degli ammortamenti, derivanti dai beni strumentali già in dotazione dal passato.
Il nuovo meccanismo
Il nuovo testo del comma 101 dell’articolo unico della Finanziaria 2016, invece, elimina ogni riferimento alla “nettizzazio-
EFFETTI POTENZIATI Con la sterilizzazione degli ammortamenti saranno premiate anche le aziende con una forte incidenza di beni già in dotazione