Anima Sgr, raccolta netta negativa per 140 milioni
pL a volatilità che ha caratterizzato l’andamento dei mercati finanziari italiani nelle settimane precedenti ha probabilmente finito per condizionare anche la raccolta netta di Anima, che nel mese di novembre è risultata negativa per 140 milioni di euro. Da inizio anno il bilancio del gruppo resta comunque in positivo per oltre 4,3 miliardi di euro, anche se a un livello quasi dimezzato (-48%) rispetto ai primi 11 mesi del 2015.
«La ridotta propensione al rischio dell’investitore retail italiano e il conseguente attendismo nelle fasi di volatilità non ha trovato nei mercati e in particolare nel contesto del sistema bancario sufficienti stimoli per produrre una inversione di tendenza del trend visto a partire da fine settembre, con una contrazione dell’attività in particolare per quanto riguarda le nuove sottoscrizioni, mentre i riscatti restano in linea con l’andamento fisiologico», ha commentato Marco Carreri, amministratore delegato di Anima Holding e Anima Sgr.
A fine novembre il totale delle masse gestite da Anima era di circa 71,2 miliardi di euro, con un aumento di circa il 5% rispetto al dato di fine novembre 2015. Scendendo nel dettaglio, è soprattutto il dato dei fondi aperti (positivo per appena 115 milioni nel 2016 contro gli oltre 7 miliardi l’anno precedente) a marcare la differenza. Anche in termini di masse, la componente legata ai fondi è in calo dell’1,5% a 50,5 miliardi rispetto a 12 mesi fa: un dato più che compensato dal rialzo delle gestioni individuali (+25% a 20,7 miliardi).