Certezze e sconti per gli investimenti
Road show delle Entrate all’ambasciata italiana di Londra
pIl forte aumento degli investimenti stranieri in Italia è dovuto anche a un Fisco più amico: per questo ieri l’agenzia delle Entrate ha fatto il suo debutto al roadshow «Invest in Italy» a Londra, presentando le nuove regole e i vantaggi che comportano chiarezza, certezza e trasparenza. «Il messaggio è con i nuovi incentivi fiscali gli investitori posso pianificare e sapere qual è il corretto comportamento fiscale prima di fare un’operazione, - ha detto al Sole 24 Ore Annibale Dodero, direttore centrale normativa dell’agenzia delle Entrate. - Partecipiamo per la prima volta a questo roadshow perché le misure della riforma fiscale sono state implementate e adesso è ora di farle conoscere. Promuoviamo l’adempimento spontaneo, perché se gli investitori sanno in anticipo quali sono le regole non rischiano accertamenti o sanzioni».
Il quadro è positivo per l’Italia. L’incremento degli investimenti è stato del 21% quest’anno, trainati soprattutto dagli Stati Uniti e dalla Cina e diretti verso i servizi finanziari, i beni di consumo e l’industria. Per accelerare questo trend positivo e dare agli investitori tutte le informazioni necessarie l’Ice ha organizzato il roadshow londinese, ospitato dall’Ambasciata italiana alla presenza del sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico Ivan Scalfarotto, del presidente dell’Ice Michele Scannavini e dell’ambasciatore italiano Pasquale Terracciano. Alla discussione hanno partecipato anche Stefano Grilli, socio dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners e la Westfield Corporation.
Tra i nuovi incentivi fiscali delle Entrate uno dei più interessanti è l’interpello sui nuovi investimenti. Gaetano Scala, responsabile dell’ufficio dell’Agenzia che si occupa di questo istituto, ne ha il- lustrato i risvolti positivi: chi vuole investire in Italia almeno 30 milioni di euro può conoscere in anticipo il trattamento fiscale del piano di investimenti e delle operazioni straordinarie pianificate per realizzarlo.
Dodero ha spiegato l’importanza strategica di altri incentivi fiscali come il patent box e l’introduzione dell’Ace, che prevede un incentivo alla capitalizzazione delle imprese, riequilibrando il trattamento fiscale tra imprese che si finanziano con debito e imprese che si finanziano con capitale proprio. Altra misura importante è l’adozione del credito d’imposta riservato a imprese che si impegnano in ricerca e sviluppo. Dulcis in fundo, Dodero ha ricordato che il prossimo anno è prevista un’ulteriore riduzione dell’imposta sui profitti, che scenderà dal 27,5% al 24 per cento.
Anna Gervasoni, chief executive dell’Aifi, l’associazione italiana del private equity, venture capital e private debt, ha spiegato che il numero di fusioni e acquisizioni di società italiane da parte di società straniere è testimonianza dell’attrattività del modello italiano.
In occasione del roadshow è stata annunciata la firma dell’accordo di collaborazione tra Ice e Aifi che punta a facilitare l’incontro tra aziende italiane e investitori stranieri.