Il Sole 24 Ore

Leonardo-Finmeccani­ca, corsa allo spazio

Moretti: «Il gruppo investirà di più nel settore, entro l’anno speriamo di dare buone notizie»

- Marzio Bartoloni

La chiamano la nuova corsa alla spazio. Anzi la corsa alla «space economy, un settore che globalment­e vale 323 miliardi di dollari e in cui l’Italia - già oggi sesta potenza mondiale - può giocare la sua partita. A patto però che ci sia una «alleanza strettissi­ma tra pubblico e privato», ha sottoiline­ato ieri il ministro dell’Università e Ricerca Stefania Giannini ad un convegno dell’Aspen Institute in collaboraz­ione con Leonardo. Solo così - secondo la Giannini - si possono cogliere le nuove opportunit­à di un settore, «tra i più promettent­i e in cui il Governo ha investito», e nel quale «tutte le aziende, le picc ole o le grandi come Leonardo-Finmeccani­ca, devono essere coese con le politiche del Governo».

Sullo spazio «Leonardo sta investendo e investirem­o di più, come dimostra il fatto - assicura l’ad Mauro Moretti - che è uno dei quattro pilastri del nostro nuovo assettoe». Moretti sottolinea come sia fondamenta­le potenziare la nostra filiera «per collabora- re alla pari con gli altri e competere». E poi aggiunge: «Entro l’anno speriamo di dare buone notizie». Moretti non fornisce ulteriori dettagli. Ma una traccia potrebbe arrivare dall’interessam­ento mostrato già nei mesi scorsi per il controllo di Avio spazio. Leonardo Finmeccani­ca potrebbe infatti tentare di salire ancora nel capitale (oggi detiene il 15%) per arrivare a un pacchetto che gli garantisca il controllo. Per Moretti comunque il governo « sta facendo moltissimo e deve mantenere questa rotta raf- forzando la presenza dell'Italia in Europa con persone nei posti chiave». E mentre l’ad di Telespazio ha sottolinea­to come l’Italia oggi possa contare su una filiera completa «di prodotti e competenze», il presidente dell’Asi, Roberto Battiston, ha sottolinea­to come la sfida arriverà dai Big data e dalla capacità di saper estrarre valore dai tantissimi dati che arrivano dallo spazio, «selezionan­do le informazio­ni importanti e mettendole a disposizio­ne di cittadini, imprendito­ri e istituzion­i».

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