Enasarco, la gestione torna positiva
Dopo anni di segno negativo il conto previdenziale presenta un avanzo di 6 milioni - Il r isultato complessivo è di 107 milioni Il tribunale di Roma ha riconosciuto la responsabilità di due manager per il caso Lehman
pUn Enasarco in salute economica e che arriva al voto per la nomina dell’assemblea (dal 1° al 14 aprile) mentre un’importante sentenza di primo grado mette una parola ufficiale, anche se non definitiva, sulla questione dei danni patrimoniali causati dalla complessa vicenda della gestione dei prodotti Lehman. Infatti, il Tribunale di Roma, nei giorni scorsi, ha condannato, a seguito di azione di responsabilità intentata da Enasarco, l’ex direttore generale dell’ente, Carlo Felice Maggi, e il dirigente dell’area Finanza, Marco Divito, a restituire all’ente 1,2 milioni. «Eravamo sicuri del nostro operato - spiega il presidente di Fondazione Enasarco, Brunetto Boco, ora a fine mandato dopo nove anni al vertice - e naturalmente ci fa piacere che anche i magistrati confermino la nostra tesi che i dirigenti ora condannati avevano con negligenza mal rappresentato la situazione finanziaria al Cda. Se a questo aggiungiamo che sono già stati respinti due appelli in Inghilterra e abbiamo vinto una causa in Svizzera, direi che l’immagine della Fondazione Enasarco ne esce decisamente bene».
E quindi cadono anche i rilievi e le perplessità delle Corte dei conti sulla gestione di fondazione Enasarco e su tutta la partita che condusse al commissariamento straordinario tra 2006 e 2007?
Sicuramente si sta facendo piena luce sulla gestione e sulle responsabilità di quel che è accaduto. La sentenza chiarisce anche la vicenda innanzi alla Corte dei conti e alla fine la Fondazione incasserà molto di più dei costi che sostenne. Il Cda fu, sostanzialmente, raggirato. Si tratta non di una ma di tante pronunce giurisprudenziali che riabilitano la fondazione anche nella sua immagine.
Che Fondazione Enasarco ha trovato e che fondazione lascia?
Mi sono ritrovato una fondazione commissariata, un patrimonio immobiliare eccessivo e mal tenuto, per il quale servivano almeno 300 milioni per gli interventi, e una gestione finanziaria non particolarmente brillante.
Sul fronte immobiliare cosa avete fatto?
Dopo un primo tentativo di di- smissione andato malissimo, ne abbiamo rielaborato un altro puntando alla vendita diretta e realizzando accordi con 11 organizzazioni sindacali di inquilini; dopo un anno di trattativa abbiamo iniziato a vendere. Il progetto Mercurio è stato un caso di successo gestionale in tutta Europa. In anni di crisi terribile, con la stretta sui mutui e un mercato immobiliare bloccato, la Fondazione è riuscita ad alienare oltre 12mila appartamenti su 17mila, con introiti, come da attese, per oltre 1,4 miliardi. Inoltre, 4.065 unità immobiliari sono state conferite ai fondi Enasarco Uno e Due per un valore di 930 milioni di euro. E per quel che riguarda i conti? Lascio un ente con una sostenibilità decisamente migliore. Dal 2012, esercizio in cui è entrata in vigore la riforma della previdenza attuata dal Cda uscente, l’andamento della gestione istituzionale è nettamente migliorato. L’elemento di novità di estrema importanza è rappresentato dall’andamento della gestione previdenziale che, dopo svariati anni, ha finalmente invertito il segno, passando dal disavanzo a un avanzo di 6 milioni, contribuendo al raggiungimento dei requisiti di sostenibilità ul- 7 Il progetto Mercurio è la dismissione immobiliare fatta dalla Fondazione Enasarco. La fondazione è riuscita ad alienare oltre 12mila appartamenti sui 17mila di proprietà, con introiti superiori a 1,4 miliardi e allineati alle attese. A dicembre 2015, aveva dismesso in tutto o in parte 182 complessi immobiliari su 212, nell’ambito dei quali sono state vendute circa 8.105 unità immobiliari con un incasso di 1.488 milioni di euro. A questi immobili ceduti vanno aggiunte 4.065 unità immobiliari conferite ai fondi Enasarco Uno e Due, per un valore di 930 milioni di euro tra cinquantennale imposti alle Casse privatizzate. Nel complesso, la gestione istituzionale 2015 (che somma previdenza e assistenza) presenta un conto positivo pari a 86,6 milioni; nel 2011 era negativa per 11,68 milioni ed è migliorata di oltre 33 milioni rispetto al dato del 2014. Il risultato complessivo del 2015 sale a 107 milioni se si considerano anche i proventi da investimenti.
I costi di gestione contribuivano ad appensantire i conti della Fondazione. Cosa è cambiato in questi anni?
Perseguendo il generale principio di economicità di gestione, la Fondazione ha avviato dal 2012 politiche di contenimento dei costi di gestione, scesi in tre anni di oltre un milione di euro e ora a quota 39 milioni.
Questo a spese dei servizi agli iscritti?
No, si è lavorato sulla strada della maggiore efficienza senza però intaccare la sicurezza dei sistemi e l’efficacia dei servizi all’utenza. Servizi che, al contrario, sono nettamente migliorati se si pensa, da un lato, ai nuovi servizi disponibili nell’area riservata (estratto conto online e domanda di pensione online) e al miglioramento dei tempi medi di liquidazione delle prestazioni, dall’altro al generale incremento del livello di sicurezza informatica dei sistemi della Fondazione, perseguito tramite innovativi sistemi di back up e disaster recovery ma anche di revisione e potenziamento delle policy di sicurezza per l’accesso ai dati.
Infine una governance rinnovata. Cosa cambierà per gli agenti di commercio e le imprese mandanti?
Intanto la struttura si è radicalmente rinnovata a partire dal servizio finanza che gestisce la liquidità a breve e che ora seleziona i gestori con procedura pubblica visibile anche sul sito. Poi la vera novità è rappresentata dal fatto che il vertice della fondazione Enasarco passa dalla designazione alla nomina. Per questo gli agenti sono chiamati al voto dal 1° al 14 aprile. Il mio auspicio è che si dibatta e si voti su un progetto di gestione dell’ente e non basandosi su questioni che nulla hanno a che vedere con aspetti pratici e operativi.
DATI DELLA GESTIONE ISTITUZIONALE
Previdenza
2015
2014
2013
2012
2011
Assistenza
Gestione istituzionale