Il Sole 24 Ore

Lefay pronto a investire 50 milioni in Trentino

- Matteo Meneghello

fatturato in progressio­ne costante, che nel 2014 ha toccato i 14,2 milioni. E, soprattutt­o, un ebitda del 25%, pari a 3,5 milioni. I numeri di Lefay Resorts confermano che il passato siderurgic­o, per Alcide Leali, è definitiva­mente alle spalle: dopo avere condotto in porto con successo la prima diversific­azione del business di famiglia (dall’acciaio al trasporto aereo, con Air Dolomiti, ceduta a Lufthansa 12 anni fa), l’imprendito­re traguarda definitiva­mente anche il secondo «cambio di passo» della sua carriera.

A nove anni dal debutto, Lefay può vantare oggi 47.500 presenze annue, e un tasso di occupazion­e del 77 per cento nel resort a cinque stelle di Gargnano (Bs). L’obiettivo del piano industrial­e di Leali è però più ampio e prevede ora la realizzazi­one di un altro resort a Pinzolo, per un investimen­to che si aggirerà sui 50 milioni. Il debutto della nuova iniziativa è atteso per il 2017. Il terzo step del progetto, in futuro, sarà la costruzion­e di un’altra struttura complement­are alle prime due, molto probabilme­n- te in una località di mare (dopo il lago e la montagna).

Nei giorni scorsi la società, presieduta da Liliana Leali (i figli Alcide e Massimilia­no sono direttore generale e cfo) ha presentato il primo bilancio sostenibil­e. L’obiettivo è offrire un’esperienza a cinque stelle alternativ­a rispetto all’offerta già presente sul mercato. Per questo, in documento certifica l’impegno della società nel cercare di conciliare le esigenze di business con quelle ambientali. A partire dal design architetto­nico, integrato con il territorio, passando per l’utilizzo di tecnologie in grado di ridurre il consumo energetico e le emissioni, senza eludere i temi dello sviluppo sociale ed economico della comunità locale di riferiment­o e la sensibiliz­zazione degli stessi ospiti sul rispetto dell’ambiente. Impegnativ­i anche gli obiettivi di migliorame­nto: nei prossimi anni Lefay punta a diminuire i consumi di pvc, di carta e a ridurre ulteriorme­nte le emissioni di co2 per mantenere lo standard «total green», raggiunto in questi anni attraverso l’acquisto di crediti di emissioni.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy