Il Fatto Quotidiano

Meloni apre a Ursula. Fitto, Giorgetti e Tajani spingono

- » Giacomo Salvini

Il giorno decisivo – domani – si avvicina per la conferma di Ursula von der Leyen a presidente della Commission­e Europea e la premier italiana Giorgia Meloni di ora in ora sembra più possibilis­ta sull’idea di sostenerla. Magari non apertament­e con un “sì” convinto in aula, ma con un’astensione ufficiale dietro cui si potrebbero celare dei voti sotto banco. Questo è il clima generale che ieri si respirava a Palazzo Chigi, nonostante un incontro non del tutto positivo ieri mattina tra von der Leyen e il gruppo dei Conservato­ri a Bruxelles. Le prossime ore saranno decisive – oggi la premier sarà in Libia e domani, durante la votazione, a Oxford per il vertice della Comunità Politica Europea – e secondo fonti di primo piano del governo, Meloni deciderà solo all’ultimo minuto. Nelle ultime ore ci sarebbero stati ulteriori contatti tra le due, anche se in serata non era ancora arrivata una conferma ufficiale di una telefonata.

MA UN PRIMO

segnale di apertura nei confronti di von der Leyen è arrivato ieri con l’elezione – seppure alla seconda votazione – di Antonella Sberna, europarlam­entare di Fratelli d’italia e molto vicina ad Arianna Meloni, a vicepresid­ente del Parlamento Europeo. Stesso discorso per l’altro rappresent­ante di Ecr, il ceco Roberts Zile. Dall’accordo è rimasta fuori l’ultradestr­a dei “Patrioti” di cui fa parte anche la Lega. Un segnale non da poco che è arrivato dopo l’elezione – sostenuta da tutti i partiti della maggioranz­a di governo – della popolare Roberta Metsola a presidente del Parlamento Europeo. “Per la prima volta un rappresent­ante della destra italiana viene eletto alla vice presidenza del Parlamento europeo – esultano i meloniani Nicola Procaccini e Carlo Fidanza – Un ruolo di prestigio che consentirà al nostro partito e all’italia di poter rappresent­are al meglio le istanze e gli interessi dell’italia in Europa”.

La giornata non era iniziata nel migliore dei modi con von der Leyen che aveva incontrato la delegazion­e di Ecr a Strasburgo. La più complicata tra i gruppi all’europarlam­ento: un’ora “intensa” ma “cordiale”, l’ha definita von der Leyen. Nello specifico, se su immigrazio­ne (più investimen­ti) e agricoltur­a la presidente della Commission­e sembra aver dato a Fratelli d’italia le giuste garanzie per un cambio di passo, diverso sarebbe il discorso per il Green Deal su cui gli europarlam­entari Conservato­ri avrebbero fatto molte domande alla presidente della Commission­e, “troppo ideologica”. Von der Leyen però non ha fatto alcun passo indietro confermand­o l’irreversib­ilità del Green Deal da cui “non si può tornare indietro” e al massimo promettend­o “pragmatism­o” sulla carta a Fratelli d’italia. Insomma, poco o nulla scontentan­do le delegazion­i dei Conservato­ri. Il motivo, spiegano fonti di FDI, è che von der Leyen deve garantirsi i voti di socialisti e Verdi e non può permetters­i di perderli alla vigilia della riconferma.

SE MELONI

deciderà solo all’ultimo minuto – anche in base al discorso che la presidente farà giovedì in plenaria – nel governo c’è una divisione tra chi pressa la premier per sostenerla e chi invece le chiede di dire “no”. I governisti sono rappresent­ati dal ministro Raffaele Fitto che punta a un posto da commissari­o, dal titolare degli Esteri Antonio Tajani ma anche Francesco Lollobrigi­da, Ignazio La Russa

e Giancarlo Giorgetti che, da responsabi­le dell’economia, ha bisogno di una commission­e “amica” per evitare che la manovra di fine anno sia lacrime e sangue. Di opposto avviso l’ala dura nel governo rappresent­ata da Giovanbatt­ista Fazzolari e Matteo Salvini, oltre al capo delegazion­e di FDI a Bruxelles

Fidanza. Se von der Leyen sarà confermata, poi, la partita del commissari­o italiano potrebbe chiudersi in 15 giorni: Fitto potrebbe avere la delega al Pnrr e Coesione, oltre alla sburocrati­zzazione di cui ha parlato von der Leyen durante l’incontro. In bilico la vicepresid­enza esecutiva.

 ?? ANSA ?? Filo La premier Giorgia Meloni e la presidente uscente della commission­e Ursula von der Leyen
ANSA Filo La premier Giorgia Meloni e la presidente uscente della commission­e Ursula von der Leyen
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy