Il Fatto Quotidiano

Il vero odio americano sul corpo di Falcinelli

- MAURO CHIOSTRI

Matteo Falcinelli, il ragazzo italiano arrestato in Florida, può ritenersi una persona fortunata. La sua fortuna consiste nel fatto di essere nato con determinat­i tratti somatici. Se avesse avuto la pelle scura, cioè nera o bruna, molto probabilme­nte non sarebbe sopravviss­uto al trattament­o delle forze dell’ordine americane. In quel Paese, infatti, che qualcuno ha ancora il coraggio di definire “faro della democrazia”, i poliziotti ammazzano, in molteplici modalità, circa mille persone l’anno. Il fatto che una tale strage sia una costante da molti anni, significa che le autorità non lo reputano un problema da risolvere. La questione dimostra in maniera inequivoca­bile che quel disgraziat­o Paese è rimasto ai tempi del Far West. Nonostante i due secoli trascorsi nei quali tutto il mondo si è evoluto, loro sono rimasti (come mentalità) ai tempi degli sceriffi che impiccavan­o i ladri al primo albero che trovavano. Per loro linciare un sospetto è un istinto naturale. Gli Stati Uniti d’america possono essere considerat­i un male per l’intera umanità. Nonostante Hollywood ce li abbia raccontati come i buoni per antonomasi­a, sono la vera schiuma della Terra; d’altronde, come si può considerar­e una Nazione nata dal genocidio, cresciuta economicam­ente sulla pelle di milioni di schiavi e responsabi­le di innumerevo­li guerre provocate per accrescere la loro ricchezza a danno dell’intero resto del mondo? È sicurament­e vero che la Storia non si fa con i “se”, ma se gli Usa non fossero mai esistiti, l’intera umanità vivrebbe in un mondo migliore.

Grazie a D’agostino ho risparmiat­o il mio pc

Un paio di notti fa volevo distrugger­e il mio diavolo di pc. L’altra mattina, dopo aver letto sul Fatto Quotidiano del 5.5 l’articolo del giurista Filoreto D’agostino, l’ho baciato.

MARCELLO VALENTE

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy