Guadagnino dà nuova vita alle “Camere” di Tondelli
Il primo dei numerosi progetti a cui si dedicherà nei prossimi mesi Luca Guadagnino sarà l’adattamento per il cinema di Camere separate, il romanzo in parte autobiografico del 1991 di Pier Vittorio Tondelli di cui il 52enne regista palermitano aveva già realizzato una mise en espace 20 anni fa. È prevista intanto nelle sale italiane dal 24 aprile l’uscita del suo Challengers, girato a Boston con Zendaya, Josh O’ Connor e Mike Faist protagonisti mentre è attualmente in fase di postproduzione
Queer, l’adattamento di un racconto semiautobiografico di William S. Bu rr oug hs in cui Daniel Craig è un “expat” americano che nella corrotta e spettrale Città del Messico degli anni 40 si infatua non ricambiato di un militare della Marina in congedo. Molto conteso a Hollywood e dintorni dopo gli esiti trionfali di Call Me by Your Name Guadagnino ha intanto in cantiere tre produzioni hollywoodiane ad alto budget come Burial Rites dove Jennifer Lawrence interpreterà il ruolo dell'ultima donna giustiziata pubblicamente in Islanda nel 1830; Il Signore delle Mosche, nuovo adattamento del romanzo di William Golding, già portato al cinema nel 1963 da Peter Brook, e infine un biopic su Audrey Hepburn per Apple Tv + con Rooney Mara protagonista.
Stephen Frears dirigerà dopo l’estate un adattamento a cura di Christopher Hampton del romanzo Mr Wilder and Me di Jonathan Coe che vedrà in scena una giovane e ingenua musicista Calista (Maya Hawke, nota per Stranger Things) che a fine anni 70 si ritroverà a lavorare su un’isola greca sul set di Fedora, l’ultimo film di Billy Wilder (Christoph Waltz). Nel cast del film sono annunciati John Turturro nella parte dello sceneggiatore I.A.L. Diamond e Jon Hamm, (interprete di Mad Man) che avrà il ruolo di William Holden.