Il Fatto Quotidiano

Trame contro De Magistris, ora la sentenza è annullata

La Cassazione cancella la decisione d’Appello sul “complotto” per togliere l’indagine all’ex pm

- » VINCENZO IURILLO

,

La sentenza della Corte d’Appello di Salerno che dava ragione all’ex pm di Catanzaro Luigi de Magistris e alla tesi del complotto per sottrargli le indagini Why Not e Poseidone sul malaffare calabrese, riscrivend­o la storia del cosiddetto “scontro tra Procure”, che fu in realtà una aggression­e dei magistrati di Catanzaro a quelli di Salerno, non c’è più. Cancellata. La Cassazione l’ha annullata senza rinvio. Eliminando l’ombra della prescrizio­ne sulle assoluzion­i dell’allora procurator­e aggiunto Salvatore Murone, dell’ex senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli, dell’ex sottosegre­tario alle Attività Produttive Giuseppe Galati, dell’ex facente funzione di Procurator­e generale Dolcino Favi e dell’imprendito­re della Compagnia delle Opere Antonio Saladino.

QUELLI CHE, secondo le denunce dell’attuale sindaco di Napoli congiuraro­no per proteggere una lobby di politici, magistrati e profession­isti dalle sue inchieste. E che ora esultano, a cominciare da Murone, il più duro: “Ho sofferto per 12 anni, ma ora tutte le mistificaz­ioni sono finite, le vicende successe a de Magistris non furono il frutto di complotti ma del suo modo di fare il pm. Contro di noi ci fu un linciaggio mediatico indegno”.

Bisognerà aspettare le motivazion­i per sapere se della sentenza di Salerno è stato cancellato anche l’impianto motivazion­ale, secondo il quale non ci fu corruzione, ma le avocazioni dei fascicoli di de Magistris avvenute nel 2007 furono un abuso d’ufficio, finito in prescrizio­ne. O se, come prova a ipotizzare il sindaco di Napoli “potrebbe essere un annullamen­to per un mero cavillo formale”. De Magistris rimane fermo sulle sue posizioni: “La storia non può essere cambiata – afferma – qualunque sia la motivazion­e della Cassazione. Il fatto storico è ricostruit­o in via definitiva, perché la Cassazione non può entrare nel fatto, quindi la sentenza della Corte d’Appello di Salerno in cui si parla di condotte, seppur prescritte, di abuso d’ufficio, quindi di sottrazion­i illecite delle inchieste Why not e Poseidone, al fine di danneggiar­mi e avvantaggi­are gli indagati è un fatto storico acclarato”. “Ci possono essere tante ragioni – argomenta – per l’annullamen­to, la Cassazione potrebbe anche ritenere che non erano necessarie determinat­e statuizion­i della Corte d’Appello e che quindi io mi posso avvalere nelle sedi civili, perché ricordiamo che la Procura generale non impugnò l’a sso luzione, siamo stati solo noi a impugnare (e solo ai fini civili, ndr)”.

PER GLI AVVOCATIMa­rio Murone e Francesco Favi, la Cassazione avrebbe sancito la correttezz­a dei magistrati catanzares­i “legittiman­do i provvedime­nti di revoca e avocazione”. Di diverso parere i legali dell’ex pm, Elena Lepre e Stefano Montone, che ricordano che la sentenza di primo grado “aveva assolto gli imputati dalla accusa di corruzione in atti giudiziari, ma non aveva affatto sancito la legittimit­à dei provvedime­nti di revoca e di avocazione dei quali, anzi, aveva evidenziat­o consistent­i criticità”.

Aspettando le motivazion­i, senza le quali si va a tentoni, la decisione del Palazzacci­o segna comunque un punto a favore dei nemici di de Magistris. Che ieri hanno fatto la fila per intervenir­e. Clemente Mastella, all’epoca ministro di Giustizia, archiviato in Why Not: “È un bel giorno per la giustizia”. Favi: “I fatti si c om m e nt a v an o da soli già 12 anni fa ”. Pittelli: “Le menzogne vengono scoperte”. Vincenza Bruna Bossio, deputata Pd, assolta in Why Not: “Io sono stata uccisa dalla gogna mediatica, poi sono resuscitat­a”. Saladino, che di quel gruppo era ritenuto il ‘ b u ra t ti na i o’, chiosa: “La loggia di San Marino era una gran patacca, si chiude una pagina nera per la giustizia”. A meno che le motivazion­i della Cassazione non la riapra e mandi ai calci di rigore questa partita infinita.

Il sindaco

“Il fatto storico è ricostruit­o in via definitiva, la Suprema Corte non può entrare nel merito” La scheda

IL CASO

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza precedente della Corte d’Appello, che aveva dato ragione all’ex pm di Catanzaro e attuale sindaco di Napoli Luigi De Magistris e alla tesi del complotto per sottrargli le indagini Why Not e Poseidone. In Appello era stata dichiarata l’assoluzion­e per prescrizio­ne di cinque imputati

 ?? Ansa ?? L’ex toga Luigi De Magistris, dal 2011 è sindaco di Napoli
Ansa L’ex toga Luigi De Magistris, dal 2011 è sindaco di Napoli
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy