Korobov sapeva del Russiagate Trovato morto il capo degli 007
Il generale è morto. In seguito a “una grave e lunga malattia”. Il ministero della Difesa russo ufficializza la s c o m pa r s a di Igor Korobov, il capo della Gru, l ’ i n t e l l igence russa. Veterano sovietico in divisa dal 1973, era diventato membro dei servizi segreti nel 1985, per raggiungerne il vertice nel 2016. In Russia molti ora vedono per la prima volta la sua faccia: non rilasciava interviste in tv, non parlava in pubblico, eppure era uno degli uomini più potenti del Paese. Della morte del generale si è appreso vdrug, all ’ improvviso, proprio come è accaduto con il decesso del suo predecessore Igor Sergun, prematuramente stroncato da un infarto.
A UCCIDERE Korobov a 62 anni è stata una “malattia” che il dipartimento militare preferisce non specificare. O è stata l’ira del presidente russo, dice il giornale russo Meduza: “Korobov ha cominciato a sentirsi male dopo il severo rimprovero di Putin a metà settembre”, in seguito al fallimento dell’operazione Skripal, che ha fatto finire sulle prime pagine di tutti i quotidiani del mondo le facce dei due agenti russi accusati dell’avvelenamento dell’ex spia a Salisbury. Secondo il giornalista d’inchiesta russo Serghey Kanev, tutto sembrava già deciso: una malattia a orologeria, “Korobov sapeva tutto delle operazioni della Gru”. Dell’avvelenamento in Gran Bretagna, dell’ingerenza degli hacker russi durante le elezioni americane del 2016, dell’abbattimento del jet malese in Ucraina nel 2014, del tentativo di colpo di stato in Montenegro. Per i numerosi recenti fallimenti delle operazioni dell’agenzia segreta, Koborov doveva essere rimpiazzato prima dell’inizio del nuovo anno da un altro generale, Sergey Gizunov, dice Kanev. Nato a Pietroburgo come Putin, Gizunov è meglio conosciuto nell’ambiente dei servizi come “le orecchie e gli occhi del presidente” Putin.