“Salvini vuole bene a Napoli Noi, orgogliosi, obbediamo”
Nuoviacquisti Il segretario campano della Lega e il primo consigliere comunale partenopeo. “La lava? È per la rigenerazione della classe dirigente”
Il selezionatore si chiama Gianluca Cantalamessa, cinquant’anni, di solide tradizioni missine, un papà gloriosamente camerata. Oggi è deputato e segretario della Lega in Campania.
Ho tante richieste, ma tante che uno nemmeno se le immagina. E non sa a quanti dico no. Deputati, ex deputati, consiglieri regionali, spicciafaccende qualunque. Tu no, tu no, tu no. Tu sì, invece (ma nell’ordine di uno ogni dieci).
Enzo Moretto, il primo selezionato, sessant’anni, è per ora l’unico consigliere comunale di Salvini a Napoli.
Mi sento più giovane di trent’anni. La Lega mi ringiovanisce. Ho cinque consiliature alle spalle, ma con Salvini sento qualcosa di nuovo, di bellissimo, di stupendo.
Selezionatore: Io voglio costruire un palazzo non mi basta una tenda. Abbiamo bisogno di gente veramente a modo.
Selezionato: Quando Salvini ha parlato del Vesuvio, e della forza rigeneratrice della lava, si riferiva naturalmente alla classe politica degenere. Ha sempre voluto bene ai napoletani. È molto umano. E si è visto con quanto affetto ora viene accolto.
Selezionatore: Tu vieni da me a fare la conta dei voti che porti? Ti ringrazio e ti saluto. Non mi servi. Io voglio un progetto. Hai un progetto?
Selezionato: Ho vissuto anche a Milano, ho lavorato all’Enichem.
Selezionatore: Tu invece mi parli della filiera agricola? Allora entri.
Selezionato: Vogliamo fare della Campania una piccola Lombardia.
Selezionatore: Ci vogliono sei occhi, non quattro né due. La Lega è vincente e tutti vogliono salire sul carro. Stai parlando con uno che è passato con Salvini nel 2014, quando era al 3,8 per cento e lottava per tentare di superare il quorum di sbarramento al quattro per cento.
Selezionato: Io penso che in consiglio comunale faremo altri proseliti. Però bisogna avere sei occhi aperti. Non bastano quattro né due. È giusto che la selezione sia rigida.
Selezionatore: Mai data la tessera all’ex sindaco di Torre del Greco, l’amico Ciro Borriello, quello arrestato. Ricordo solo che acquistò un biglietto per avere ingresso alla cena di finanziamento con Salvini. Si sarà fatto qualche foto con lui in quell’occasione.
Selezionato: Bisogna aprirsi al cuore della città.
Se lez ion ato re: Han no scritto che sarebbe con noi anche un amministratore di Tufino appena incarcerato per droga. Smentisco categoricamente. Non facciamo entrare pregiudicati o trasformisti.
Selezionato: Sempre stato con Alleanza nazionale ( tranne una brevissima parentesi con Fratelli d’Italia, ma proprio breve).
Selezionatore: Su Ernesto Sica, l’ex sindaco di
P o nt e c ag n ano, quello coinvolto ing iu st a me nt e nell’inchiesta sulla cosiddetta P4, nulla da dire. Ho verificato, e mi pare che abbia solo una condanna per diffamazione. Veramente niente. E poi so che conserva ottimi rapporti con Stefano Caldoro (all’epoca governatore della Campania accusato falsamente da Sica, insieme al quale militava in Forza Ita-
Mi sento più giovane di trent’anni La Lega mi ringiovanisce: ho 5 consiliature alle spalle, ma con Salvini sento qualcosa di nuovo
ENZO MORETTO
GIANLUCA CANTALAMESSA
Ci vogliono sei occhi, non quattro né due. La Lega è vincente e tutti vogliono salire sul carro. Io ci sto dal 2014...
lia, a mezzo di denuncia anonima, ndr).
Selezionato: Sono davvero contentissimo.
Selezionatore: Rubo la battuta a Crozza: puoi anche dire che una prugna è una pera ma farà sempre cagare.
Selezionato: Ho le migliori intenzioni.
Selezionatore: La Lega in Campania dev’essere una pera.
Selezionato: Salvini ringiovanisce anche noi sessantenni. Mi sento un altro, glielo dico con l’ animo sincero di chi ha scoperto che la Lega vuole veramente bene al Sud.
Selezionatore: Io sono un umile servitore e obbedisco. Se la Lega dovesse chiedermi di candidarmi a sindaco di Napoli io dirò: obbedisco. Bisogna capire che il progetto politico è più importante dei nostri destini.
Selezionato: \ Modestamente mi sento felice di dire anch’io: obbedisco.