Claviere, il confine francese ora è presidiato
Una camionetta della polizia e una decina di agenti sono stabili, da ieri notte, al confine italo-francese del Monginevro: l’ha disposto il ministero d el l’Interno dopo gli sconfinamenti denunciati nelle scorse settimane. La tensione tra Italia e Francia non cala. Il ministro dell’Interno francese, Christophe Castaner, ha annunciato di voler “discutere prossimamente con gli omologhi europei, compreso Salvini” della questione migranti e dei respingimenti alla frontiera tra Francia e Italia. E ha invitato alla “cooperazione”.
Oggi a Claviere sono attesi i funzionari della direzione centrale dell’ immigrazione e della polizia delle frontiere (dipartimento della pubblica sicurezza) inviati dal Viminale. Devono effettuare attività ricognitive, così da predisporre i servizi di controllo al confine e organizzare - a seconda dell’esigenza - il numero di uomini e gli orari.
Da ieri, invece, c’è il presidio della Polizia che vigila sull’operato dei francesi, sorpresi nelle settimane scorse dagli agenti della Digos di Torino a “scaricare” migranti tra Claviere e Cesana. “In attesa che la Francia si scusi e la smetta di portare i migranti abusivamente in Italia, io il confine lo controllo - dice il ministro dell’ Interno Matteo Salvini - Per tutta l’estate sono stato accusato di essere egoista, leghista, fascista perché facevo rispettare i nostri confini e le regole del mare. Mi aspetto che anche gli altri rispettino l’Italia e le nostre esigenze di sicurezza. Il presidio resterà. L’Italia ha rialzato la testa. Invito Castaner a Roma”.
Oggi le camionette della Gendarmerie si sono fermate tutte poco prima del grosso cartello blu che segna l’inizio del territorio italiano: hanno fatto scendere i passeggeri e dopo un’inversione a 'ù sono tornate indietro, restando in Francia. A quel punto, chi è stato respinto alla frontiera è stato preso in custodia dalle forze dell’ordine italiane.