Ilva, Emiliano: “Non ritiro il ricorso se la salute è a rischio”
▶IERI ILMINISTRO
dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, è tornato a chiedere “di sgomberare rapidamente il campo dai ricorsi perché l'Ilva entro il 2020 può diventare l’acciaieria dal punto di vista ambientale migliore d’Europa” mentre il governatore pugliese, Michele Emiliano, ha ribadito: “Non ritirerò mai un ricorso mettendo a rischio la salute dei tarantini, neanche se me lo chiedesse il Con- siglio regionale”. Oggi, alla vigilia del tavolo con il viceministro Teresa Bellanova che si terrà mercoledì al Mise a Roma con i sindacati, a Bari Emiliano dovrà affrontare gli Ordini del giorno che chiedono alla Giunta il ritiro del ricorso. Arrivano dal consigliere Cosimo Borraccino (Noi a Sinistra per la Puglia) e del gruppo di Forza Italia. Secondo indiscrezioni, la maggioranza presenterà una mozione che chiede di rinviare il voto sugli Odg a quando si avrà una ipotesi più chiara della intesa sull'Ilva su cui stanno lavorando Regione e governo. “Stiamo mettendo a punto l’Accordo di programma”, ha spiegato Emiliano ribadendo di volerne discutere e "concertare le linee generali con Gentiloni" per poi "procedere con sedute tecniche che consentiranno all’Accordo di essere approvato dai Consigli regionale e comunale".