Il trucco dei pompieri incendiari svelato da un collega “pentito”: “Finte chiamate per le indennità”
▶“IL CAPO PARTENZA Davide Di Vita è uscito con la sua autovettura: io e i colleghi immaginavamo che era uscito allo scopo di andare ad appiccare il fuoco da qualche parte in modo tale che qualche passante, notando le fiamme, segnalava l’incendio al 115”. A rivelare le prassi dei vigili del fuoco volontari di Santa Croce Camerina (Ragusa) denunciati lunedì è proprio uno di loro, in servizio nel gruppo D, il cui “capo partenza” DiVita è finito ai domiciliari dopo l’operazione “Efesto” della Squadra mobile guidata da Nino Ciavola. La polizia ha portato alla luce il sistema creato dai volontari per incassare l’indennità di 10 euro l’ora spettante in caso di emergenza. “Il personale – continua la testimonianza – al fine di uscire e percepire le indennità, comunicava delle finte richieste mai pervenute”. Segnalazioni false, incendi dolosi, telefonate anonime fatte su richiesta. E ancora: telefonate attribuite a utenze di persone che mai hanno messo piede a Ragusa e altre fatte dagli stessi volontari, noncuranti del fatto che la loro voce fosse riconoscibile. Per i compensi delle ore passate a riparare i mezzi De Vita avrebbe “fatto scoppiare una bomba”.
In Sicilia, territorio tormentato dalle fiamme, la beffa appare grave alla stregua del danno stesso, conferma al Fatto Quotidiano il comandante dei Vigili del Fuoco di Ragusa, Aldo Comella: “La segnalazione è partita dal comando, dopo aver riscontrato il numero anomalo di interventi fatti dal gruppo D. Segnalazione doverosa, anche per giustizia nei confronti dei 40 volontari e dei pompieri che in emergenze reali hanno prestato servizio anche per 14 ore di fila”. A livello nazionale dal Corpo deiVigili del Fuoco che ha dichiarato di voler costituirsi parte civile se gli indagati saranno processati. I reati sono truffa ai danni dello Stato e incendio boschivo: il rischio è fino a dieci anni di carcere: “I fatti dei volontari di Ragusa ci indignano, le strumentalizzazioni pure”, ha twittato la Direzione Centrale dei Vigili del fuoco.